Il Capitano Niglio, così lo ricorda la Nocera degli anni’ 80. Quella città sotto lo scacco della criminalità organizzata, quella proprio del film “Il Camorrista” tratto dal libro di Joe Marrazzo. Storie vere che, dal 1979 al 1984, Niglio affrontò nel territorio dell’agro nocerino con grande coraggio e senso del dovere.
A Corbara, il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Nocera Inferiore, si guadagnò la Medaglia d’Argento al Valor Militare, per aver sgominato e tratto in arresto un pericoloso clan camorristico. Morto il 9 maggio del 2004, nel giorno di San Prisco, l’ercolanese Generale Gennaro Niglio, ha lasciato un ricordo indelebile, un Carabiniere vicino al popolo ed amato dal popolo. Stamattina, questo ricordo ha preso ancor più forma, grazie all’intitolazione del piazzale antistante il Cimitero alla memoria del valoroso Ufficiale dei Carabinieri, voluta dall’amministrazione Romano e realizzata da quella Torquato.
Giuseppe Colamonaco
Le motivazioni della Medaglia di Argento
“Comandante di Compagnia distaccata, nel corso di una importante operazione di contrasto alla criminalità organizzata, compiuta alla testa dei suoi uomini, veniva fatto segno a proditoria e violenta azione di fuoco dagli appartenti ad un clan camorristico responsabili di gravissimi delitti. Benchè ferito reagiva con determinazione e, dopo aver colpito con l’arma in dotazione uno dei malfattori, riusciva ad arrestare tutti i criminali coinvolti sequestrando numerose armi, munizioni, documenti falsificati ed autovetture con targhe contraffatte.
Corbara (SA), 1 ottobre 1982”.