In una nota del presidente del comitato No Vasche, Emiddio Ventre, si evidenziano le osservazioni poste dal comune di Nocera Inferiore sulla realizzazione delle vasche di laminazione.

Ventre, scrive: “Il comune nella persona del Sindaco Manlio Torquato ha chiesto all’Arcadis rassicurazioni in merito alla qualità delle acque della Solofrana che finiranno nelle costruendo opere che peraltro sono eccessivamente invasive per il territorio comunale”.

“Il comune di Nocera Inferiore – continua Ventre – è stato l’unico dei partecipanti alla conferenza del Lotto 3 a fare delle osservazioni che vanno nel merito della questione contaminazione delle falde, mentre gli altri comuni si sono limitati a chiedere adeguamenti al progetto dando il loro consenso ad un mostro che comunque mette a rischio la qualità delle acque di falda di tutto il bacino del Sarno”.

Il Presidente di No Vasche, preoccupato delle condizioni del fiume Sarno, rilancia la “Marcia su Solofra” e dice: “Come comitato No vasche siamo fortemente preoccupati, già oggi, della qualità delle nostre falde e delle acque dei nostri rubinetti, visto quello che è successo a Montoro (contaminazione delle acque dell’acquedotto da tetracloroetilene); in quanto la falda che arriva a Sarno e nella piana dell’Agro nocerino è proprio quella inquinata di Montoro.

In vista della Marcia su Solofra che come comitati, associazioni, amministrazioni e cittadini stiamo organizzando per domenica 29 Novembre 2015, chiediamo alla Gori di pubblicare tutti i parametri analitici dell’acqua prelevata nei pozzi e sorgenti di Sarno, le quali alimentano l’acquedotto di 48 comuni per un totale di 800.000 abitanti.
Il 5 ottobre vedremo come risponderà l’Arcadis”.