Cittá di Nocera: super Carotenuto stende la Rocchese, finisce in goleada

Per la prima uscita ufficiale in Coppa Italia, il Città di Nocera si impone con un risultato tennistico sulla Rocchese. Gara in discesa per i neomolossi di mister Esposito che, già dalle prime battute di gioco, hanno condotto le danze. L’estremo di casa, già al decimo del primo tempo, deve preoccuparsi del tiro dalla distanza di Carotenuto che si stampa sulla traversa. Calciatore che deciderà le sorti dell’incontro.

Dopo un minuto Marcucci viene atterrato al limite, ma l’arbitro non ravvede nessun fallo. Giacchetta non proprio all’altezza della situazione, discutibili alcune scelte anche sui fuorigioco. Al sedicesimo prova Cacace di testa a sbloccare la gara su angolo calciato da Carotenuto, palla di poco fuori. Pochi minuti e su punizione dell’onnipresente Carotenuto è ancora la traversa a dire no al gol, ma il tapin di testa di Marcucci porta in vantaggio il Città di Nocera.

Qualche giro di lancette e la trasversale chiude la strada della rete al numero dieci, alias Carotenuto, che calcia da fuori area. Porta stregata, ma per pochi minuti, al 25mo dopo una mischia in area dei padroni di casa, arriva la prodezza stilistica di Carotenuto, rovesciata e palla nel sacco: 2-0.

La Rocchese prova a ripartire, ma la veemenza tattica del Città di Nocera è inarrestabile, alla mezz’ora arriva la terza marcatura, dribbling e rete dell’instancabile Carotenuto. Nel finale del primo tempo, la Rocchese con una bella punizione indirizzata al sette potrebbe accorciare, ma Sorriso chiude l’angolo.

Nella ripresa non cambia la musica, è la traversa al decimo a dire no al colpo di testa di capitan Cuomo nella sua sortita in avanti su calcio da fermo.
Al quarto d’ora il neo entrato Scibilia buca l’area avversaria e serve un assist all’accorrente Carotenuto che sigla la quarta rete e la sua terza personale della gara: 4-0.
A questo punto della partita la Rocchese prova a farsi sentire, al 19mo sfiora la rete mancando l’aggancio di testa in area ed al 26mo colpisce la traversa.
Ma proprio nel momento migliore, la squadra di casa subisce la cinquina ad opera di Scibilia su assist di Carotenuto che gli restituisce il favore. Al 32mo l’arbitro assegna un calcio di rigore dubbio alla Rocchese che ringrazia e mette a segno il gol della bandiera. Nessuna protesta da parte del Città di Nocera, ma la scelta del penalty da parte del direttore di gara Mollo è stata pessima. Al 40mo la Rocchese timbra il palo alla destra di Sorriso, con un bel tiro a giro: avrebbe meritato il gol. Nel finale, a pochi minuti dal termine, Lettieri sigla la sesta rete per gli ospiti: finisce 6-1 per il Città di Nocera.

A fine gara soddisfatto mister Esposito, mentre Carotenuto dedica la fantastica rovesciata alla moglie ed ai familiari. La Rocchese, nonostante il passivo, limita i danni, mostrando di avere una propria filosofia di gioco. Il mister di casa, Cerminara, ai nostri microfoni, ha affermato che la squadra nocerina è una corazzata e che vede il Sorrento quale degna rivale e la Mariglianese come sorpresa del campionato. Relativamente alla gara, volendo trovare il pelo nell’uovo, è mancato il gol di Majella che in un paio di occasioni avrebbe potuto insaccare. Ma avrà modo di riscattarsi.

Buona la presenza dei tifosi, circa 400 persone sugli spalti, peccato per il petardo esploso: per il resto grande compostezza e gli applausi alla squadra di Nocera a fine gara.

Giuseppe Colamonaco

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