Bufera all’ateneo dell’Università degli Studi di Salerno. Inchiesta che ha sconvolto il “Polo di Eccellenza”. Chiuse le indagini da parte del Procuratore, Rocco Alfano, che ha firmato l’avviso di conclusione delle stesse. Attorno al dipartimento Diem un nucleo di società di ricerca, aveva costituito un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Come riportato dal quotidiano La Città di Salerno, sotto inchiesta ci sono dodici persone, tra docenti delle Facoltà di Ingegneria e di Informatica, dipendenti amministrativi dell’Ateneo, commercialisti e rappresentanti delle società che secondo l’accusa incassavano denaro presentando rendicontazioni fasulle. Truffati, Stato, Regione ed Unione Europea.

Ma ci sarebbero anche delle vittime che avrebbero ricevuto pressioni, quattro donne: tre dottorande e una quarta che, pur risultando vincitrice di un assegno di ricerca, era stata assegnata a funzioni di segretaria. «Paga o ti faccio perdere il posto», questa la frase di minaccia, secondo gli organi inquirenti proferita da chi gestiva tale pratica.