Riceviamo e pubblichiamo, comunicato stampa delle minoranze consiliari del comune di Nocera Superiore.
“I sottoscritti Consiglieri Comunali di minoranza del Comune di Nocera Superiore: Roberto Ciancio, Giuseppe Fabbricatore, Bartolomeo Pagano e Roberto Viziola, a seguito del Consiglio Comunale tenutosi oggi 30 luglio 2015, sentono forte il dovere di portare a conoscenza della cittadinanza quanto verificatosi nella suindicata seduta di Consiglio Comunale che, aveva cinquantaquattro punti all’ordine del giorno tra i quali oltre al riconoscimento di quarantatre debiti fuori bilancio, due variazioni di bilancio e la verifica degli equilibri di bilancio.
I consiglieri di minoranza all’inizio della seduta chiedevano al Sindaco se fosse a conoscenza dell’ordinanza n. 3325/15 del Consiglio di Stato con la quale veniva accolto il ricorso di un cittadino avverso il diniego di un permesso a costruire con conseguente condanna del Comune alle spese del giudizio. Questo provvedimento, oltre a fare giurisprudenza e quindi a rendere accoglibili i futuri ricorsi e quelli in essere che risultano già numerosi, conferma quanto denunziato dalla minoranza consiliare circa la scellerata decisione politica di questa maggioranza di dare agli uffici preposti un indirizzo assolutamente errato in tema di urbanistica, che esporrà, laddove si dovesse continuare su questa strada, ad innumerevoli azioni giudiziarie da parte di cittadini con conseguente notevole esborso da parte del comune.
Il Sindaco e la sua maggioranza, ignorando quanto fatto rilevare ed all’oscuro, a detta loro, della ordinanza si opponevano all’approfondimento della questione nonostante la stessa fosse strettamente legata ad argomenti di bilancio, oggetto della seduta di Consiglio. Ancora più grave risultava il comportamento e l’atteggiamento del Presidente del Consiglio Comunale Andrea Monetti, il quale anziché assumere un ruolo super partes, come gli impone la carica che riveste, non solo impediva il democratico e corretto svolgimento della discussione ma, addirittura non concedeva ai consiglieri di minoranza di concludere i loro interventi ingenerando un clima di confusione che investiva anche i consiglieri di maggioranza e che denota ancora un volta la assoluta incapacità del Monetti a ricoprire il ruolo.
A ciò si aggiunga un cambiamento, non concordato e neppure comunicato ai consiglieri comunali, dell’ordine del giorno accompagnato da un atteggiamento di arroganza e prevaricazione da parte del Sindaco, che hanno indotto, essendo venute meno le più elementari e legittime regole di confronto democratico, a malincuore i suddetti Consiglieri ad abbandonare i lavori Consiliari. E’ doveroso, altresì, portare a conoscenza della città che dopo l’allontanamento della minoranza dall’aula alle ore 11,30 circa, quando si era al punto n. 6 dell’ordine del giorno, con una “rapidità che ha dell’incredibile”, i consiglieri della maggioranza e il Sindaco erano così bravi e solerti da riuscire ad approvare in poco più di 60 minuti, essendo il consiglio terminato alle ore 13,00 circa, i restanti 48 punti posti all’ordine del giorno.
E questa sarebbe “UN’ALTRA CITTA’”!!!”