Stamattina presso il cimitero di Nocera Inferiore, si é commemorata la figura di un illustre nocerino, Gustavo Origlia. Presenti, l’Amministrazione comunale, l’Esercito Italiano ed i discendenti del valoroso militare deceduto nella Grande Guerra. Proprio oggi, sono trascorsi cento anni dalla sua morte.
Il Capitano Gustavo Origlia, esponente di un’antica famiglia nocerina proveniente da Napoli, dove ebbe illustri ascendenti guerrieri, fra cui il Gran Siniscalco di Re Ladislao d’Angiò, Gurello Origlia e il generale seicentesco Marzio Origlia, fu ferito durante una carica che portò il reparto al suo comando a conquistare una trincea austriaca sul Podgora. Colpito all’addome da un micidiale proiettile esplodente il 20 luglio, sopravvisse per 4 giorni, per poi spegnersi a 35 anni, il 24 luglio.
Fu perciò insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare, dopo che sua madre, Adele de Ruggiero Origlia, rifiutò quella d’oro, affranta dal dolore.
Precedentemente, già nelle prime azioni di guerra, il 9 giugno, a Lucinico si era meritato una medaglia di bronzo; in precedenti spedizioni belliche in Libia, era stato insignito di un’altra medaglia di bronzo (Bengasi, 1911) e di un encomio solenne (Zavia Es Gaffa 1913).
Nocera Inferiore ha ricordato il Capitano Gustavo Origlia
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