Campania. Giornalista a 300 euro al mese in un ente, scatta la protesta

Trecento euro al mese: è si scatena la protesta. Le associazioni di riferimento dei giornalisti locali, alzano la voce, l’avviso pubblico dell’Ente Parco del Bacino Idrografico del Fiume Sarno non va proprio giù. Movimento Unitario Giornalisti e Asso Stampa Campania Valle del Sarno, sono lapidari: “È scandaloso”. Sul sito dei due sindacati la dura nota stampa.

“No, 300 euro lordi al mese non possono essere la paga per un giornalista pubblicista iscritto all’albo oltre che di “elevata professionalità”!
Nei giorni scorsi l’ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno ha indetto un avviso pubblico finalizzato al conferimento di un incarico di collaborazione per un giornalista/pubblicista

Come Assostampa Valle del Sarno e Movimento Unitario Giornalisti chiediamo pubblicamente all’Ente Parco di ritirare l’avviso in oggetto a causa del compenso che riteniamo scandaloso. Anche in tempi di crisi economica e con tutte le ristrettezze possibili, non possiamo consentire che un giornalista venga “retribuito” con 300 euro lordi al mese, tanto meno se a farlo sia un Ente parco Regionale istituito con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania. Ci riserviamo di chiedere, in questa battaglia, anche il sostegno dell’Ordine nazionale nella persona del presidente del Cnog, Enzo Iacopino”.

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