Il calcio a Nocera inferiore, in attesa che torni a regnare nello storico stadio San Francesco, provvisoriamente si è spostato nelle principali piazze della città. In redazione, ci sono giunte diverse lamentele al riguardo. In particolare si tratta di bambini e ragazzi che, in diversi orari, invadono gli spazi cittadini per giocare a pallone. Nulla di male a praticare lo sport più popolare della nazione, ma ciò che da fastidio è ricevere pallonate quando ci si trova nei paraggi di questi calciatori in erba. Non solo il calcio, ma anche la pratica dello skateboard ha preso piede, invadendo qualsiasi superficie utile alle spericolate acrobazie di giovani piloti, con il rischio di finire rovinosamente contro qualche passante. Insomma, in mancanza di un parco giochi ad hoc, gli ampi spazi liberi consentono al momento di divertirsi a costo zero, dando anche vitalità a luoghi che sarebbero isolati. Ma non mancano le proteste di chi, almeno in determinati orari, vorrebbe un pó di quiete da dedicare ad un meritato riposo.
Una domanda, però, dobbiamo porcela: come si fa a vietare ad un adolescente il gioco? E poi, non è forse meglio socializzare in piazza che perdere tempo a chattare in rete?
Ai cittadini tutti, l’ardua sentenza.

g.c.

Nocera Inferiore.