Di seguito l’interrogazione presentata dal Consigliere, dott. Antonio Iannello, relativa al diritto di superficie trasformato in diritto di proprietà. Tre i punti della interrogazione.
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta e orale ai sensi dell’art. 56 del regolamento per le
Adunanze consiliari e Commissioni. Stato dell’arte in merito al procedimento previsto dalla Delibera di CC n. 3 del 30.03.2015 per la stipula dell’ atto di trasformazione in diritto di proprietà di aree concesse in diritto di superficie – Cooperative Casolla e Vescovado.
Premesso che
In merito alla questione in oggetto, il CC in data 30/03/2015 ha deliberato la disciplina per giungere, finalmente, alla stipula dell’atto di trasformazione in diritto di proprietà di aree concesse in diritto di superficie per le Cooperative Casolla e Vescovado e che, tra gli altri punti, ha determinato al punto 7: “dare mandato al Dirigente del Settore Territorio e Ambiente di riscontrare le richieste già presentate alla luce della precedente delibera del CC n. 9/2009 ed al Dirigente Settore LL.PP., mediante il Servizio Patrimonio, di provvedere ai successivi adempimenti per l’attuazione del presente deliberato.”
Si chiede di conoscere:
· se sono state riscontrate, da parte degli uffici Settore Territorio e Ambiente, le richieste già presentate alla luce della precedente delibera del CC n. 9/2009 e quali determinazioni e atti sono stati assunti e in che data;
· lo stato dell’arte dell’ intero procedimento, in tutti i suoi punti, così come previsto dalla Delibera di CC citata in premessa e quali adempimenti in merito e in che data e da quali uffici, eventualmente, sono stati posti in essere e chi siano i Responsabili che ne stanno seguendo l’iter per permettere a chi ne ha fatto e/o ne fa richiesta di stipulare l’atto di trasformazione in diritto di proprietà di aree concesse in diritto di superficie;
· se si è pensato o si pensa di estendere tale disciplina anche per le cooperative di Piedimonte, non citate nella Delibera n. 3 del 30/03/2015.