“Questa mattina abbiamo occupato la sede della Gori a Scafati per rivendicare la effettiva ripubblicizzazione del servizio idrico in Campania”. E’ Raffaella Casciello, 26 anni e candidata con Vozza presidente nella lista Sinistra al Lavoro, a guidare un gruppo di manifestanti che armati di megafono e striscione si sono presentati negli uffici Gori di via Roma.

“Vogliamo sensibilizzare i cittadini ormai stanchi dei metodi coercitivi e di rappresaglia che la società di gestione del servizio idrico adopera ai danni delle nostre comunità – ha spiegato l’attivista – La nostra è anche una risposta a Caldoro, il Presidente della Regione che in cinque anni non è stato in grado di attuare la volontà popolare venuta fuori dal referendum del 2011 e che adesso ha la faccia tosta di ricandidarsi. L’acqua è un bene comune. La Gori deve andare via dalle nostre città. Lo dicono con forza da anni i comitati per l’acqua pubblica e i cittadini e le cittadine attivi sulla questione”.

Allertati dagli impiegati, sul posto una pattuglia dei Carabinieri della locale Tenenza guidata dal tenente Cappelluti. I militari si sono accertati della natura pacifica della manifestazione e hanno identificato gli occupanti. “E’ possibile che la Gori ci denunci. A noi questa prospettiva non fa paura: stamattina la risposta più bella è stato il sostegno e l’adesione dei presenti alla nostra dimostrazione” la chiosa della Casciello.

Adriano Falanga