Si è tenuto ieri, venerdi 8 maggio 2015, presso l’Ufficio Scolastico Regionale di Napoli, l’incontro richiesto dalle OOSS CGIL, CISL e UIL al fine di individuare una possibile soluzione per il Convitto Nazionale “Pietro Giannone” di Benevento.
“Abbiamo richiesto al direttore regionale – spiega Vittorio Balestrieri CGIL NAPOLI, di recedere dall’applicazione della normativa sul dimensionamento, atteso quanto disposto sia dal DPR 223/98, nonché dalla sentenza 7586/2013 del TAR Lazio, ambedue sancenti la non applicabilità delle norme sul dimensionamento scolastico agli “Istituti di educazione”. ” La dott.ssa Franzese, ha proseguito Balestrieri, sebbene le nostre incessanti pressioni, si e’dichiarata incompetente a recedere o rettificare la relativa delibera regionale”.
“Al fine di ripristinare le condizioni di legittimita’ amministrativa, e dopo aver segnalato che al momento non risultano, presso il sistema Sidi, studenti iscritti presso il Convitto Giannone, la dirigente l’USR ha convenuto sulla proposta delle OOSS circa la necessita’di chiedere e ottenere un tavolo interistituzionale (comune,Provincia,Regione,Usr,OOSS) per il rilancio del Convitto, quale polo di attivita’artistiche,sportive e il mantenimento della continuita’educativa e didattica”.
Dati i tempi ristretti, un simile tavolo interistituzionale dovra’ tenersi con urgenza, e cio’accadra’ solo se il personale dei convitti, sulla base di una forte mobilitazione, chiedera’ subito e insieme con le OOSS agli EELL afferenti la tematica, una programmazione territoriale integrata per il rilancio di tale Istituzione educativa.
Marco Bencivenga
Convitto Giannone, le sorti sono gia’ scritte?
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