Braccianti in nero: individuato caporale e multate le aziende

E’ ancora in corso un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Salerno e della Compagnia di Battipaglia finalizzata al contrasto del lavoro nero e del fenomeno del caporalato.
Alcune le aziende agricole ispezionate, anche con l’ausilio di un elicottero del 7° Nucleo elicotteri Carabinieri di Pontecagnano, che, dall’alto, ha monitorato la situazione.
In un’azienda della zona Spineta di Battipaglia, delle quattro ispezionate sino ad ora, all’arrivo dei Carabinieri, un fuggi fuggi generale, sventato dalla presenza dell’elicottero e dal massiccio impiego di Carabinieri (il contrasto al fenomeno costituisce, infatti, una delle priorità per il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e delle Direzioni Territoriali del Lavoro).
Sino ad ora quattro i lavoratori in nero individuati (tutti di nazionalità marocchina), mentre un loro connazionale, è stato individuato quale intermediatore di mano d’opera abusivo (cd caporale).
Per lui una denuncia penale ed il sequestro del mezzo (un furgone Iveco Daily) utilizzato per il trasporto degli operai.
Ancora approfondimenti per stabilire quanto il caporale venisse pagato dal proprietario, o del terreno (che si è detto ignaro di tutto) per ogni singolo operaio e quanto venisse pagato dal caporale il singolo operaio (sembrerebbe che a fronte di un compenso di 42 euro per ogni operaio a questi venissero corrisposti solo 30 euro giornalieri).
Oltre alla denuncia a carico delle aziende ispezionate sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad € 18.000,00.
pubb_2soluzione

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