I dipendenti di Agro Invest sul piede di guerra. “Adesso siamo al capolinea, come segno di dissenso per quanto è accaduto e sta ancora accadendo i professionisti tecnici ed amministrativi di Agro Invest spa dal giorno 7 maggio 2015 aderiscono compattamente ad una protesta significativa, occupando la sede di via M. Buoanrroti in Angri chiedendo solidarietà ed impegni seri a chi ha competenza nell’avvio di una nuova stagione sia lavorativa che di sviluppo locale”: questo l’annuncio affidato a una nota firmata dai dipendenti e dai sindacati CISAL CISL.

“I dipendenti della STU indignati per quanto sta avvenendo, denunciano l’assenza di una strategia capace di programmare ed attuare politiche di sviluppo territoriale nel comprensorio dell’Agro Nocerino Sarnese. Da diversi mesi, noti esponenti politici e non, discutono delle dinamiche di Agro Invest spa e si confrontano, a nostro parere, su tematiche non utili alla risoluzione delle tante problematiche lavorative che ci stanno travolgendo, favorendo speculatori occasionali che nulla hanno a che fare con il concreto sviluppo locale attuato e da attuarsi. Agro Invest spa attua azioni amministrative e tecniche su chiare ed inequivocabili indicazione e/o atti pubblici che vengono indirizzate direttamente dai Comuni per i quali si presta servizio – si legge nall nota -. Nessuna attività autonoma viene svolta da Agro Invest spa ma tutto rientra nelle volontà dell’ente che commissiona il lavoro. Inoltre svolge attività di programmazione, progettazione, direzione dei lavori e collaudo di opere pubbliche, nonché rapporti di interlocuzione con tutti gli enti coinvolti ( Autorità di Bacino, Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E.di Salerno e Avellino, A.T.O., Enel Distribuzione, Enel Rete gas, Arpac, Consorzio di Bonifica, Commissariato di Governo), espropri di terreni per attività di pubblica utilità, trasferendo in proprietà i suoli espropriati ai Comuni, detiene rapporti con le aziende assegnatarie di lotti e svolge attività di trasferimento immobiliare (Comune – Azienda assegnataria del lotto). Ciò premesso crediamo sia utile fare alcune considerazioni, nell’intento di contribuire, se pur minimamente, alla formazione di una nuova consapevolezza che riporti Agro Invest spa, con la sua storia e le sue competenze professionali, ampiamente dimostrate, al centro di nuove dinamiche di sviluppo locale, ormai non più oggetto di nessuna discussione politica. Si sottolinea inoltre che nel Gennaio 2013 la Regione Campania, previa presentazione di istanza di partecipazione redatta da Agro Invest, ha assegnato per il PIP di Scafati la somma di circa 24 milioni di Euro e per il PIP di Sarno la somma di circa 2 milioni di Euro, ad oggi nonostante siano state prodotte, sempre da Agro Invest, varie integrazioni documentali e progettuali siamo in attesa che vengano sbloccati i due finanziamenti”.

E ancora. “Sono diversi anni che i Sindaci, di cui molti già Presidenti e componenti dei vari Consigli di Amministrazione della STU stanno concentrando la loro attività esclusivamente nei loro Comuni di appartenenza, abbandonando di fatto lo sviluppo urbano e sociale dell’Agro Nocerino Sarnese. Sviluppo comprensoriale che potrebbe essere garantito proprio dalla STU in essere, viste anche le ridotte attività a cui andrà incontro l’ente Provincia. L’assenza di un piano industriale, da far coincidere con le strategie politiche di sviluppo locale, ha portato di fatto, anno dopo anno, la STU ad esaurire quanto in principio si era programmato ed attuato. Agro Invest spa, che basa le proprie attività lavorative su progettazioni che riguardano le opere pubbliche di interesse comprensoriale, finanziate anche da Fondi Europei attraverso la Regione Campania, non può sostenere da sola il peso di una strategia di sviluppo locale se non vi è alla base una politica unitaria che guidi i processi di trasformazione urbana e si riappropri dei primordiali entusiasmi che hanno di fatto avviato un serio sviluppo comunitario visibile a tutti nelle tante opere realizzate. Attualmente i dipendenti della STU sono tutti in Cassa Integrazione,

con grande difficoltà economica si assicura la presenza di circa una decina di unità lavorative per poche ore al giorno, inoltre sono ormai tre mesi che chi presta servizio non percepisce compenso, anche se con grande senso di responsabilità si continua a svolgere il proprio compito soprattutto in considerazione che le attività svolte favoriscono l’attuazione di programmi industriali per la creazione di nuovi posti di lavoro. Occorre individuare nuove azioni che rilancino la STU all’interno delle nuove strategie politiche comprensoriali e di sviluppo locale, cosa che potrà avvenire solo se la politica ritorni a discutere dell’intero territorio in termini di comprensorio. Per i motivi sopra esposti, si intende denunciare lo stato di abbandono in cui oggi versa la struttura operativa di Agro Invest spa, abbandonati ad un destino incerto, frutto della mancanza di discussione, analisi e proposte di sviluppo comprensoriale, dove la litigiosità tra i diversi schieramenti politici o all’interno degli stessi hanno portato a guardare la STU come una “società di appartenenza di una piuttosto che di un’altra fazione politica considerandolo un luogo di scontro politico più che uno strumento di lavoro e sviluppo”.
Agro24