DSA e scuola: i disturbi specifici dell’apprendimento e la scuola. Alla Solimena di Nocera Inferiore, Cambiamenti, ha presentato questo importante appuntamento, durante il quale si è discusso di come riconoscere tali disturbi e porvi rimedio. L’esempio del dott. Vincenzo Stile, pediatra nocerino e tra gli organizzatori, calza a pennello. Stile ha affermato su facebook: “Come chi è miope ha bisogno di un paio di occhiali per vedere bene, così chi ha di questi disturbi ha bisogno di un paio di occhiali ( misure compensative e dispensative) per apprendere, perché la sua intelligenza è pari o superiore agli altri, come è dimostrato dalla letteratura scientifica e dalla vita (Einstein, Leonardo, Edison, Steve Jobs, Bill Gates, erano dislessici)”.
La dislessia e tutti gli altri disturbi specifici dell’apprendimento non sono una malattia. La scuola, il Sistema Sanitario Nazionale e le famiglie, devono fare rete e la legge 170/2010 consente ai bambini con i disturbi DSA di vivere al pari di tutti i loro coetanei.
Stile attraverso la rete ha voluto ringraziare tutti: “A nome di tutto il gruppo di #CambiaMenti che ha organizzato l’iniziativa, in primo luogo, voglio ringraziare Il Preside della Solimena De Lorenzo, prof Giuseppe Pannullo, per avere ospitato e partecipato alle relazioni mettendo a disposizione la sua grande competenza e il suo lavoro quotidiano che svolge ogni giorno per questi bambini, voglio ringraziare i relatori (Dott.ssa Maria Pia Contento, prof.ssa Giuseppina Scannapieco, dott.Angela Forte, e la dott.ssa Antonella Peluso), il Sindaco Manlio Torquato, l’Assessore alla Pubblica Istruzione prof.ssa Maria Laura Vigliar, la DS del primo circolo prof. Lucia Federico, che ci hanno portato i loro saluti, e, in modo particolare, i professori, i genitori e tutte le persone che erano presenti ieri sera”.