Napoli. Ecco i nuovi progetti di Legambiente

Domani, martedì 14 Aprile 2015, dalle ore 17.00 presso la Chiesa di Sant’Aniello Maggiore a Caponapoli, a Napoli, verranno presentati i nuovi progetti con cui i circoli di Legambiente, grazie ad Unipolsai e ad Eppela, avvieranno la loro campagna di crowdfunding per prendersi cura di parte del patrimonio artistico e naturalistico italiano.
Il primo progetto scelto riguarda il recupero e la valorizzazione della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, vero gioiello della città di Napoli. Attività già avviata da circa un anno da Legambiente Campania che sta collaborando con la Curia Arcivescovile di Napoli per la gestione e fruizione del monumento, nonché per una maggiore fruizione e valorizzazione del prestigioso bene monumentale con l’intento di sensibilizzare alla tutela del patrimonio culturale cittadino. L’obiettivo è quello di poter incrementare e protratte nel tempo la raccolta fondi per la valorizzazione, il completamento del restauro ed il rientro delle opere già restaurate e collocate in vari depositi, in modo da conservare il bene monumentale e favorire il godimento dei cittadini, dei visitatori e dei turisti.
L’altro progetto, invece, è relativo al completamento del rifugio di montagna denominato “La Fossa” dal Comune di Cantalice, posto all’altitudine di 1505 m circa sul Monte Terminillo, da qualche mese in gestione al Circolo Legambiente Centro Italia di Rieti. Il progetto intende provvedere alla riqualificazione del rifugio portandolo ad ottenere le caratteristiche essenziali per la fruibilità da parte della comunità e le dotazioni necessarie affinché sia efficiente anche come rifugio in caso di necessità per i tanti escursionisti e turisti che visitano quei luoghi.
L’iniziativa che sarà presentata a Napoli al è collegata al progetto Bellezza Italia, avviato da Unipol e Legambiente nel 2014, con l’obiettivo concreto di valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese, di inestimabile valore per bellezza, ricchezza storica, archeologica, che rendono unica l’Italia.
Modelli tradizionali e consolidati e modelli nuovi di coinvolgimento e partecipazione si confronteranno con l’obiettivo comune di delineare gli elementi necessari per rilanciare il nostro Paese partendo dalla bellezza.
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