Il Carpi in serie A. È l’ ennesima favola del calcio nostrano che si realizza, come già successo in passato: vedi le recenti promozioni di Chievo e Sassuolo.
Dai dilettanti alla massima serie, un campionato di B stravinto sotto la guida di un rigenerato Castori, un squadra che costa quanto un solo campione di A. Un sogno che si realizza.
Vanno fatti i complimenti a questi eroi, si eroi, poiché rispecchiano l’esempio del calcio pulito, della fatica, del sacrificio. Una sana realtà calcistica che fa invidia ai grossi club e a quelle città italiane con grande tradizione calcistica alle spalle. Ecco, questo è forse lo spartiacque tra il pallone ed il calcio.
Si, perché il calcio moderno, vive di capitali forti, di grossi investimenti e di grandi preoccupazioni: il calcio scommesse, per fare un esempio. Ultimamente, l’arresto di Ilievski (detto lo zingaro) e le sue confessioni se confermate, potrebbero ridisegnare il panorama calcistico italiano, dalla serie A in giù.
E poi, non parliamo della violenza negli stadi, un fenomeno sempre più crescente: recenti gli episodi di Torino e Brescia. Fenomeno che bisogna arginare, come è stato fatto in passato in Inghilterra. I tifosi hanno bisogno di esempi e soprattutto di lealtà sportiva, da parte degli attori del calcio.
Per fare un esempio locale, dopo il derby Nocerina – Salernitana, la squadra di Nocera è stata condannata all’estromissione immediata dal campionato e alla successiva iscrizione in Eccellenza. Una umiliazione per tutti i tifosi e per le due cittá nocerine; per quelli che allo stadio seguono i propri colori con la sola arma della passione. Ora questa realtà dopo 105 anni non esiste più.
Ma se la lealtà sportiva è stata violata, in occasione del derby e come sancito dalla giustizia sportiva, non lo è ancor di più violata quando si scopre che un gara è stata venduta? Non è solo una mera questione di regolamenti federali,ma anche una questione morale. Il calcio scommesse va affrontato, a tutti i livelli e se si è stati duri ed inflessibili per un derby, lo si faccia anche per cose più gravi. Le squalifiche? Le inibizioni? Le sanzioni? Sono flebili punizioni, si metta un punto: la radiazione.
g.c.