Stanno arrivando i superbatteri, capaci di annullare l’azione degli antibiotici. Il problema della farmacoresistenza non é nuovo in medicina, già da alcuni anni si sono ricercati antibiotici sempre più nuovi per combattere i batteri.
A lanciare l’allarme, un rapporto del Dipartimento per la gestione delle emergenze nazionali britannico la diffusione di una nuova generazione di antibiotici resistenti – E.coli, Klebsiella pneumoniae e Staphylococcus aureus in primis – potrebbe essere responsabile della morte di 80mila persone. Infatti, come riporta paginemediche, se i farmaci non dovessero più funzionare anche le infezioni più banali potrebbero diventare fatali.
Cosa possiamo fare? Ecco alcuni consigli della Aifa, agenzia italiana del farmaco; tre regole d’oro rese note da Luca Pani, direttore dell’AIFA:
– usare gli antibiotici solo quando necessario e quando lo prescrive il medico;
– seguire correttamente e con precisione le dosi e la durata della terapia;
– non usare antibiotici per influenza, raffreddore, malattie virali.