Nocera Inferiore. De Maio, raccolta rifiuti: “Accuse e falsità”

Replica dell’avvocato Paolo De Maio, consigliere di maggioranza, alle recenti polemiche sulla raccolta differenziata. Più che polemiche, dichiara De Maio: “Accuse e falsità”.
Una lunga nota stampa, nella quale esordisce: “Senza perseguire polemiche inutili ma con lo spirito di chi opera quotidianamente, Non si chiede un confronto partendo da accuse e falsità!
Il documento a firma di Cambiamenti, Legambiente, L’Altra Nocera, Tutta n’ata storia… ecc. con cui si chiede all’Amministrazione Comunale e al Sindaco di aprire un confronto pubblico sull’avvio del “porta a porta” in città, andrebbe rispedito al mittente, se proprio volessimo mettere i puntini sulle i. Perché -continua De Maio – ha lo spessore e lo stile di un insulto mentre ti si invita ad una festa. Il problema rifiuti in città ha origini antiche e gravi di cui molte delle parti politiche firmatarie del documento, hanno direttamente o indirettamente responsabilità che non gli consentono di mettersi in cattedra oggi. L’accumulo di una debitoria pesantissima, di una società (la Seta) distrutta e fallita, di un sistema di raccolta a metà, che falsava la percentuale dei dati sulla differenziata (di poco superiore a quella attuale) tariffe alle stelle, è tutto quello che l’attuale Amministrazione si è trovata a gestire. Ma non solo. Si è dovuta confrontare con il dilettantismo inconcludente di alcuni che oggi vogliono darle lezioni, senza tener conto di problemi seri che non consentono a nessuno di dire che tanto risolverli è facile. Dando così misura di improvvisazione e superficialità, più che di ottimismo”.
Una dura replica, seguita dalle cose fatte sin qui, così precisa l’avvocato nocerino: “Questa Amministrazione invece ha tolto i cumuli di rifiuti dalle strade regalatici da un’eredità fallimentare (ricordate il 2010 e il 2011), svolge controlli continui, ha ridotto per la prima volta dopo 10 anni del 22% la tariffa sui rifiuti ai cittadini, ha internalizzato il servizio in una società in house, avviando finalmente un piano industriale sulla raccolta “porta a porta” che sarà discusso a giorni nella sede istituzionale della Commissione Consiliare. Guarda caso alla vigilia dell’adozione del “porta a porta”, i firmatari di questo documento, si interessano di un problema, facendo finta di esser loro a risolverlo. La direzione non è questa! Occorre gestire con responsabilità le mega questioni come quella dei rifiuti; lavorare ogni giorno per una città ancora più pulita, facendo i conti con i mezzi (tutti!) che si hanno a disposizione. Lavorare! Perché è questo che stiamo facendo e di cui la città ha bisogno e non tirare qualche schiaffo farcendolo delle solite sciocchezze”.

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