Angri vista dai bambini, come scrutano quotidianamente la loro città e cosa sognano, è questo l’intento dell’iniziativa “Angri, il paese che vorrei”, che si svolgerà domenica 22 marzo presso il centro di aggregazione sociale aperto dal candidato sindaco Giuseppe D’Ambrosio in Corso Italia 74. I bambini armati di fogli e colori potranno disegnare e partecipare ad un vero e proprio concorso , oltre che trascorrere qualche ora in compagnia di cantastorie e animatori. “Nel programma elettorale condiviso con la coalizione che sostiene la mia candidatura a sindaco, vi sono progetti legati alle diverse fasce di età – commenta Giuseppe D’Ambrosio – Un’amministrazione comunale deve essere attenta ai bisogni e alle aspettative dei cittadini, lavorando ad un piano strutturato”. Negli obiettivi del medico cardiologo che è sostenuto da una coalizione di cinque liste civiche c’è la volontà di realizzare una piattaforma di servizi culturali e sociali. “La nostra città può essere da apripista in una nuova modalità di aggregazione ed erogazione di servizi educativi – dichiara D’Ambrosio – Riteniamo ormai superate azioni che sanno di estemporaneo e non rispondente ai bisogni delle famiglie. Immaginiamo una rete di microasili comunali e garanzie di accesso alle famiglie meno abbienti, utilizzando le risorse disponibili ed individuando altre forme di partecipazione economica verso i cosidetti servizi individuali”.
Angri. Giuseppe D’Ambrosio: “Progetti legati a diverse fasce di etá”
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