4 marzo 2005 – 4 marzo 2015
Sono passati 10 anni dalla frana, sono passati in fretta, ad una velocità che non è quella con la quale la pubblica amministrazione competente riesce a correre allorquando anche le vite degli uomini vengono amaramente spezzate. Per incuria, per lassismo, per connivenze, per dolo di chi di fronte al falso dio del profitto ad ogni costo massacra e mortifica l’ambiente e i territori.
Quella porzione della nostra città, che sembra del tutto abbandonata e avulsa dall’intero contesto territoriale nocerino, copre il 20% dell’intero Comune di Nocera Inferiore.
La nostra montagna è un bene comune, da salvaguardare e rispettare, da vivere e curare. Altrimenti, la natura, prima o poi si ribella e ci fa pagare il conto. Un conto salatissimo che, però, quasi sempre paga chi non ha alcuna responsabilità.
Per non dimenticare quanto è accaduto il 4 marzo del 2005, per ricordare le tre innocenti vittime di quella sera, dobbiamo ringraziare ancora le associazioni che negli ultimi anni si stanno battendo affinché Montalbino, la nostra Montagna, sia riscoperta, valorizzata e soprattutto tutelata: Leonia, circolo territoriale Legambiente Valle del Sarno e Montagna Amica.
#CambiaMenti si unisce semplicemente a questa celebrazione e al ricordo di Rosa, Matteo e Alfonso auspicando che le parole spese fino ad oggi da tutti coloro, nessuno escluso, che hanno responsabilità nelle istituzioni regionali possano tradurre in atti concreti la messa in sicurezza della Montagna di Nocera. Subito.
Raffaele Citarella, Forum Ambiente #CambiaMenti
A 10 anni dalla frana. #Cambiamenti
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