Verso la mezzanotte di ieri, in una località boschiva montana di Sarno (SA), i militari della locale Stazione Carabinieri, a seguito di una segnalazione al “112”, hanno rinvenuto il cadavere di DONNARUMMA Andrea, 32enne del luogo.
Dalle indagini, è emerso che, durante una battuta di caccia al cinghiale, il giovane è stato attinto al gluteo da un colpo di fucile cal. 12, accidentalmente esploso dallo zio, 59enne. Quest’ultimo, che seguiva a breve distanza il nipote, a causa dell’oscurità, del terreno sconnesso e delle avverse condizioni metereologiche, ha perso l’equilibrio, cadendo e determinando l’esplosione accidentale del colpo, che ha attinto mortalmente il nipote. Nell’immediatezza, il 59enne ha allertato la Centrale Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore, fornendo indicazioni ai militari per la localizzazione del cadavere. Successivamente, ha ammesso le proprie responsabilità, chiarendo ai carabinieri la dinamica dei fatti.
L’uomo è stato deferito per omicidio colposo e porto abusivo di armi. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Sarno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sarno. Dramma ad Episcopio, muore giovane in incidente di caccia
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