E’ con la dottoressa Luciana Jacobelli, docente di Metodologia della Ricerca Archeologica presso l’ Università del Molise
il secondo appuntamento del ciclo di conferenze dedicato all’archeologia che si stanno svolgendo – nell’ambito del progetto Nuceria Creativa – presso la biblioteca comunale Aldo Moro di Nocera Superiore. Il tema trattato, con inizio alle 18,30, sarà “Gladiatori e Ludi Gladiatorii tra Pompei e Nuceria”.
“Quello di cui parleremo – spiega la dottoressa Jacobelli – è il mondo della gladiatura analizzato da un osservatorio privilegiato: quello delle città vesuviane e in particolare Pompei. Si tratterà dell’origine dei giochi, delle diverse classi gladiatorie, dell’organizzazione degli spettacoli, dello svolgimento del munus, della condizione sociale dei gladiatori e della loro popolarità. Si analizzeranno i luoghi degli spettacoli, gli annunci dei giochi ancora conservati sui muri di Pompei, i graffiti dei tanti fans.
L’immagine che abbiamo del mondo gladiatorio è fortemente condizionata dalla filmografia, soprattutto quella americana. I film mettono in risalto soprattutto la brutalità degli spettacoli, la sete di violenza del pubblico e la crudeltà degli imperatori. Lo studio approfondito condotto sui documenti pompeiani rivela una realtà alquanto diversa e che non mancherà di demolire alcuni dei più radicati luoghi comuni della storia romana”.