Vile attentato in Francia, domani bandiere a mezz’asta a Nocera

Il vile attentato al settimanale francese Charlie Hebdo, da parte di due terroristi appartenenti ad Al Quaida, ha scosso le coscienze di tutto il mondo. Il primo a condannare il tragico accadimento é stato il presidente degli Stati Uniti, Obama. Lesa la libertà e la tolleranza della civile Francia che, dopo questo orrore, aveva vissuto momenti simili solo durante la guerra contro l’Algeria; allora vi fu la rivolta algerina contro la colonizzazione della Francia. Il film di Gillo Pontecorvo, la Battaglia di Algeri, del 1966 ha rappresentato la disperazione e la voglia di indipendenza degli algerini dai francesi. Altre dinamiche, motivazioni plausibili, ma oggi a Parigi, nulla può essere plausibile, nessuna motivazione può essere accettata. Certo, ci si attenderebbe la condanna da quel mondo islamico non estremista, cosiddetto moderato, ma succede sempre così: colpito l’occidente, l’islam moderato nicchia, stenta a condannare. Perché? Eppure quel Dio misericordioso che venerano, quel Dio di Abramo, viene dimenticato e quel Dio, può volere tutto questo? Può volere l’odio tra i popoli? Si dirà che la religione nulla c’entra, lo si dice sempre, ma non dimentichiamo che proprio l’Islam ad essere la dottrina anche dei terroristi. La nostra testata giornalistica ha da subito espresso solidarietà alla Francia ed ai colleghi vilmente uccisi, siamo una piccola realtà locale italiana, ma anche noi siamo Europa. Intento, espresso anche dal sindaco della nostra piccola, ma europea realtà, l’avvocato Manlio Torquato. Un lungo post, una lunga riflessione sul proprio profilo di Facebook, riguardo a questa drammatica vicenda. Domani, il sindaco di Nocera Inferiore, ha decretato le bandiere a mezz’asta in cordoglio al dolore dei nostri cugini francesi. Ottima scelta, giusta scelta, doverosa scelta. Speriamo che lo si faccia in tutto l’Agro, in tutta la Campania, in Italia e nel mondo intero. Sarebbe un bel gesto.

Giuseppe Colamonaco

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