Nocera Superiore. Vicenda scuola “Portaromana”: nasce un comitato

Tiene ancora banco la vicenda della scuola di Portaromana e mentre il Prefetto cerca di mediare tra sindaco e dirigente scolastico, nasce un comitato. In redazione giunge una nota del neocomitato, nella quale si legge: “In data 22 gennaio 2015 si è costituito lo scrivente Comitato con lo scopo di unificare in un solo organismo le “voci” di protesta dei circa 180 genitori dei bambini frequentanti la Scuola dell’Infanzia del plesso di Portaromana.
Doveroso appare comunicare alle SS.LL. detta costituzione, in considerazione altresì del gradito interessamento mostrato alla vicenda e della quale conoscono già i particolari. Di mezzo c’è la sicurezza di tanti bambini e la conseguente voce di protesta deriva proprio dal desiderio di salvaguardia della stessa.
Tra i compiti di un Comitato figura quello di interessare della vicenda anche i mass-media; i fondatori del Comitato, 5 persone, sono semplici e riservati genitori che chiedono, attraverso l’adesione degli altri cittadini di Nocera Superiore, un ripensamento da parte dell’Amministrazione Comunale. Si, perché non è una protesta contro il Sindaco. La sua persona rappresenta il Comune di Nocera Superiore e tutte le componenti politiche che lo governano. Non è una protesta “politica” come, purtroppo, si è strumentalmente già sentito dire in giro; questa è la prima e sarà l’ultima volta che il costituito Comitato scrive/pronuncia detta parola.
A Napoli è nata la frase ” e figl so piezz e cor” e noi la facciamo nostra pregando le SS.LL. di continuare ad attenzionare gli sviluppi della vicenda che, si ripete, nasce dal preciso obbligo di ogni genitore di tutelare la sicurezza dei propri figli e non dal “capriccio” di 5, 7 o 10 genitori.
Inutile sottolineare che lo scrivente Comitato è libero e spontaneo, senza scopo di lucro, apartitico, non assistito e direttamente,

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