Nocera Inferiore. Sabato al Diana va in scena “Il Baciamano”

Sabato 24 gennaio 2015 alle ore 20.30 presso il Teatro Diana di Nocera Inferiore, prende il via la rassegna “Di Segnato Tempo”, organizzata dalla compagnia Teatro Grimaldello e dall’associazione culturale Noceracconta. La prima compagnia della rassegna è Erre Teatro, che porta in scena
“Il Baciamano” di Manlio Santanelli, con Annarita Vitolo e Vincenzo Albano, per la
regia di Antonio Grimaldi. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Nocera Inferiore.

Il baciamano. Protagonisti de Il baciamano sono un gentiluomo, idealista e giacobino, e Janara, una lazzara che, per ordine del marito, deve ammazzare e cucinare il giacobino. La storia è ambientata a Napoli, durante la Rivoluzione Napoletana (1799), periodo in cui nella città partenopea domina il caos e la follia. Secondo alcune testimonianze sembra che in questo periodo a Napoli si siano verificati atti di cannibalismo e proprio da qui prende spunto Il baciamano.
È un dramma basato su due intuizioni: l’uomo che mangia se stesso, come metafora della Napoli che uccide la sua speranza di modernità; la popolana che prova piacere per un semplice baciamano, che diventa il vero grande desiderio della sua vita abbruttita.

Lo spettacolo messo in scena da Antonio Grimaldi ha ricevuto gli apprezzamenti dello stesso drammaturgo Santanelli, il quale in più interviste ha tenuto a precisare che <>.

Le tappe della rassegna. Sabato 24 gennaio ore 20.30 inizia Erre Teatro con “Il Baciamano”, opera scritta da Manlio Santanelli, con l’interpretazione di Annarita Vitolo e Vincenzo Albano, la regia di Antonio Grimaldi. Venerdì 30 gennaio ore 20.30 tocca al Teatro Grimaldello, con l’opera omaggio a Pier Paolo Pasolini e alla sua controversa “Salò o le 120 giornate di Sodoma” da cui è nato lo spettacolo “Vietato Porno Amen” per la regia di Antonio Grimaldi. La serata vede l’introduzione di Alfonso Amendola (docente presso l’Università degli Studi di Salerno), Davide Speranza (giornalista), Elio Goka (giornalista e scrittore). Sabato 31 gennaio ore 20.30 è la volta di Formiche di vetro Teatro con lo spettacolo “wwww.testamento.eacapo”, scritto, diretto ed interpretato da Luca Trezza. Infine, sabato 7 febbraio ore 20.30 a chiudere la rassegna è TeatrAzione con una serata dedicata a Paolo Borsellino. Lo spettacolo, interpretato da Igor Canto, Cristina Recupito (che ne curano la regia), Valeria Impagliazzo, Alessandra Ranucci, è intitolato “Paolo Borsellino – L’ultimo istante”.

Di Segnato Tempo: il manifesto. L’umanità ha segnato in ogni istante il suo destino, immaginando un futuro da disegnare con il tempo: le traiettorie della caccia graffiate sui muri; i solchi dei contadini che tracciano le zolle; le mura ferite dei carcerati a ricordare i giorni andati; le linee definite di Mondrian. Un tempo da ricordare e far ricordare, un lasciare la propria Macchia perché in un futuro possa essere ricordata, interpretata, continuata. Gli uomini e le donne necessitano il proprio tempo, alle volte disegnato con violenza, altre con passione, altre ancora con orgoglio. Il tempo dell’amore, della guerra, dell’assurdo, dell’incredibile; un tempo disegnato, accarezzato, ferito, mutilato, banalizzato. Le ferite guariscono con il tempo e si aprono come squarci rossi nei cieli azzurri.

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