I Finanzieri del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche, in coordinamento operativo con i colleghi del Comando Provinciale di Salerno, stanno eseguendo, da questa mattina, tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le attività investigative, iniziate nel settembre del 2013, hanno tratto origine da una querela, con la quale si lamentava l’uso fraudolento di una carta di credito.
I successivi approfondimenti hanno consentito di indentificare tre persone, V.R., M.S. e T.E. residenti nella provincia di Salerno che, in modo fraudolento, carpivano ad ignari cyber utenti le credenziali dei mezzi pagamento elettronico e, poi, le utilizzavano per alimentare i propri conti di gioco, sostituendosi all’identità informatica dei legittimi titolari di centinaia di carte di credito (mediante il cosiddetto “furto dell’identità digitale”).
In seguito i “borsellini elettronici”, utilizzati per giocare al poker online e per effettuare scommesse su Internet, venivano di fatto “svuotati” dai tre salernitani, che prelevavano con carte postepay attivate ad hoc o attraverso bonifici bancari, le somme di denaro indebitamente sottratte, in precedenza, agli intestatari delle carte di pagamento.
L’indagine condotta dal Reparto Speciale di Roma, fondata sull’analisi delle movimentazioni finanziarie e su complessi accertamenti tecnico-informatici, ha permesso di delineare il modus operandi degli arrestati.
Nel corso delle operazioni sono stati, inoltre, sequestrati circa sessanta tra conti di gioco e conti correnti bancari.
Gli indagati rispondono del reato di frode informatica (commi 1 e 3 art. 640 ter c.p.).
Usavano soldi di altri utenti in rete, arrestati
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