Nocera Superiore. Bilancio di previsione, evitato il dissesto?

Lavora alacremente il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, per tamponare gli allarmismi generatisi in città dopo la diffusione della notizia che il Prefetto di Salerno, dottoressa Gerarda Pantalone, ha diffidato l’amministrazione comunale per il ritardo in cui si trova nell’approvare il bilancio. «Una prassi che era divenuta praticamente comune a Nocera Superiore e alla quale – spiega il sindaco – proprio quest’anno, in cui ci sono motivazioni più che valide, si voleva dare un inopportuno “sapore particolare”».
«L’amministrazione in realtà – spiegano i dirigenti di Palazzo di città – è impossibilitata ad approvare lo schema di bilancio se non sono trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione del piano di opere pubbliche. Tale piano ha dovuto subire delle modifiche importanti perché quello pubblicato ad aprile dalla precedente amministrazione includeva opere impegnative che avrebbero pesantemente gravato sulle casse dell’Ente, portandolo a sforare il limite fissato dal patto di stabilità».Si è trattato, fanno sapere amministrazione e tecnici, di una modifica sostanziale che ha anche un forte impatto sull’interesse pubblico, visto la rilevanza di queste opere, per un importo ci circa sedici milioni di euro.«Lo schema di bilancio era già pronto, con tutti gli allegati, da tempo, precisa la dottoressa Lucia Celotto, segretaria generale del Comune – L’impedimento è stato unicamente questo, di natura tecnica. E’ una norma di legge che lo prescrive, ed è la legge 109 del 1994, con le sue successive modifiche ed integrazioni».Il termine di cui si parla, quello del piano di opere pubbliche, scade il 19 ottobre. L’iter successivo è già interamente stilato: lunedì 20 alle ore 8:30 si terrà la Giunta per l’approvazione dello schema di bilancio, martedì partirà l’ordine del giorno per la convocazione del consiglio comunale, che non potrà tenersi a norma del regolamento comunale prima del 6 novembre, dovendo rispettare il termine dei 15 giorni in cui i consiglieri dovranno poter avere accesso e consultazione allo schema di bilancio e ai suoi allegati, e per consentire loro di predisporre eventuali emendamenti.Tutto il procedimento sarà concluso dunque, nei tempi tecnici assegnati dal Prefetto nella sua diffida.
«Per salvare la città dal dissesto che avrebbe causato il precedente piano delle opere pubbliche rischio volentieri la mia poltrona – dichiara il sindaco, Giovanni Maria Cuofano – fermo restando che abbiamo anche un dato di riferimento: l’Anci nazionale e quello della Regione Puglia stanno chiedendo a gran voce lo slittamento dei termini di approvazione del bilancio previsionale 2014 al 30 novembre. E visto che quasi certamente sarà concesso, la nostra situazione si rasserena ulteriormente».

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