Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco Torquato al comunicato di Principe Arechi, relativo a via Canale.
<< Dal momento che hanno ritenuto di proseguire la polemica, sebbene su altro organo d'informazione, credo necessario dare anche qui la possibilità di un mio riscontro. L'articolo attraverso il quale ho risposto all'attacco delle opposizioni si è prestato a qualche equivoco di lettura, probabilmente perché le mie dichiarazioni sono state in parte tagliate, forse per esigenze giornalistiche. Che la vicenda di via Canale presenti ombre è fuori discussione, e mi riferivo, come chiaramente detto nella mia nota, a quanto si è verificato in questi 30anni, non alla coda dei fatti per i quali sono intervenuti i 3 consiglieri di opposizione adesso. Che però loro appaiano più attenti alla posizione del proprietario che a quella dell'Amministrazione mi pare evidente. Così come che nella campagna elettorale del 2011 il loro schieramento abbia beneficiato dell'appoggio elettorale dello stesso. Che sia fuori sede e fuori luogo agitare stracci in un consiglio comunale monotematico, come propongono, è evidente, posto che non sarebbe il Consiglio competente a provvedere. Lo stesso perciò si svolgerebbe fuori regolamento. Nulla toglie però, che i consiglieri possono porre una interrogazione consiliare in pubblica seduta, cui potrei fornire tutti i chiarimenti del caso alle loro domande. Con la serenità che mi contraddistingue. Infine, singolare coincidenza questo loro richiamo alla vicenda del consigliere Grassi. Così come la staffetta di quesiti e dubbi che, in pubblico consiglio, svolsero con lo stesso consigliere nella seduta del 12 agosto scorso. Singolare coincidenza, che si ripete. Ma davvero fanno? >>
Il Sindaco Avv. Manlio Torquato