Caso via Calvanese a Santa Maria la Carità, il sindaco minimizza ed i grillini rispondono

Non tarda ad arrivare la risposta del sindaco di Santa Maria la Carità, attraverso la stampa:  il primo cittadino minimizza riguardo all’area dei depuratori di via Calvanese, resterebbe una semplice opera di ripulitura.

Il m5s locale non ci sta e risponde al primo cittadino attraverso un comunicato arrivato in redazione. Nella nota stampa si legge: ” Parla di competenze intercomunali così da sgravare agli occhi dell’opinione pubblica la coscienza dell’amministrazione sammaritana da ogni responsabilità e denuncia allarmismi infondati alimentati dai soliti grillini”. I pentastellati vorrebbero che la questione venga presa in considerazione, per loro, l’area è pericolosa e dicono: “quello di via Cavalnese è un disastro ambientale di proporzioni immani alimentato ogni giorno dai criminali che usano l’area dei depuratori a mo’ di discarica a cielo aperto per rifiuti tossici di ogni tipo e dall’inerzia colpevole delle amministrazioni interessate che non hanno mai fatto nulla per bonificare la zona; come se non bastasse l’ambiente fatiscente e maleodorante, la zona dei depuratori diventa puntualmente teatro di roghi con cui vengono bruciati i cumuli di rifiuti abbandonati: gli incendi rendono l’aria irrespirabile e acuiscono un problema di per sé già molto grave per l’ambiente circostante e la sua salubrità”. La richiesta dei grillini è quella di adoperarsi al più presto ad una bonifica dell’area, specialmente per i cittadini che vivono nelle vicinanze: “via Cavalnese non è soltanto un disastro ambientale, è una tragedia umana ed è per quei cittadini che vivono questa tragedia ogni giorno che invitiamo il sindaco D’Amora a leggere l’esposto che è stato presentato dai residenti della zona di concerto con gli attivisti del M5S, nel quale si esortano i comuni interessati a prendere i provvedimenti necessari per la tutela della salute umana coinvolgendo A.R.P.A.C ed A.S.L. allo scopo di effettuare la verifica della sussistenza di eventuali inquinamenti alle matrici biologiche, alle falde acquifere e alle colture e di procedere alla determinazione analitica delle diossine a scopo cautelativo e conoscitivo sul suolo superficiale e sul particolato artmosferico. E se le foto ed i video allegati all’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore non dovessero bastare a rendere l’idea, invitiamo il sindaco D’Amora a visitare personalmente via Cavalnese così da prendere realmente coscienza di quanto è stato denunciato prima di esprimersi su problematiche così delicate.”

Redazione

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