Progetto fiume Sarno. Richiesta di accesso ai terreni, ma parte la diffida

L’agenzia regionale Arcadis, ha inoltrato ai comuni la richiesta di accesso ai fondi per i prelievi preliminari dei tecnici per i lavori del fiume Sarno. Emiddio Ventre, ha evidenziato tale richiesta dicendo: “Come al solito l’Arcadis approfitta del periodo feriale per emanare decreti e avvisi di fondamentale importanza per il territorio del bacino del Sarno. Infatti il 13 Agosto 2014 (http://www.comune.nocera-inferiore.sa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=184%3Avisualizza-atto-albo-pretorio&catid=42%3Aalbo-pubblicita-legale-&numeroDocumento=1795) ha inviato a tutti comuni per l’affissione all’albo pretorio, una richiesta di autorizzazione per l’accesso ai fondi per rilievi preliminari al progetto esecutivo del Grande Progetto Sarno. Allegando alla comunicazione ben 343 pagine di nomi di proprietari soggetti ad un eventuale futuro esproprio (oltre 4000 soggetti). La cosa più assurda è che i proprietari hanno tempo fino al 20 Agosto per fare eventuali osservazioni. Non solo i contadini devono pensare a lavorare i loro campi sotto al sole, ma la mattina dovrebbero passare a leggere la bacheca dei loro comuni ed entro sette giorni compreso il ponte di Feragosto fare delle osservazioni per opporsi all’accesso”. – Ventre continua- “Siamo stanchi di questo abuso di potere da parte dell’Arcadis e della Regione Campania, non solo vogliono devastare il territorio con la creazione di 96 ettari di vasche che sono la porta d’ingresso dell’inquinamento nella catena alimentare, non solo sottraggono 300 moggi di terreno tra i più fertili d’Europa che sono il motore dell’economia del bacino del Sarno, ma dobbiamo essere anche ingannati ed abbindolati da avvisi fatti sotto banco per evitare eventuali opposizioni.Questa è la dimostrazione che hanno paura del confronto con cittadini e territori. L’assessore Cosenza il 31/03/2014 nel Consiglio Regionale monotematico riguardante il GPS, prese l’impegno di incontrare il Comitato e l’Amministrazione comunale di Nocera Inferiore, avendo entrambi impugnato la VIA al Tar di Napoli, ma ad oggi non abbiamo avuto nessuna notizia”. – Il comitato No Vasche vista la brevità dei tempi, ha dichiarato – “Noi del comitato ormai siamo abituati a queste tattiche meschine e subdole dell’Arcadis, infatti tutti gli atti inerenti al GPS sono stati pubblicati sempre tra Luglio ed Agosto. Questa volta eravamo già preparati e pronti, infatti già abbiamo fatto partire le nostre osservazioni, inviate sia all’Arcadis e per conoscenza a tutti i Sindaci e autorità giudiziaria competenti. Un estratto delle osservazioni:

V I S T O

– l’affissione all’Albo pretorio del comune di Nocera Inferiore il 13/08/2014 prot. n. 34491 del provvedimento in oggetto
P R E M E S S O
– che la totalità dei terreni, al momento, è interessata dalla piena coltivazione e produzione di ortaggi e frutti di stagione
– che un eventuale accesso alle proprietà arrecherebbe danni materiali ed immateriali alla già fragile economia agricola del territorio
S E N T I T I

– i proprietari facenti parte del “Comitato No Vasche, No Inquinamento, Si alla messa in sicurezza del fiume Sarno”, ai sensi dell’articolo 8, comma 3, delta legge 241/L99

C O M U N I C A E DIFFIDA

a nome e per conto degli interessati, il diniego all’accesso ai fondi come da estratto particellare allegato al Vostro avviso.

Con espressa riserva da parte di ogni singolo proprietario di adire tutte le autorità in caso di violazione delle proprietà privata”.

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