Il latitante Emilio Alfano è stato tratto in arresto all’esito di una silente ed attenta indagine condotta dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno.
La cattura è avvenuta in Olanda e il soggetto è stato da pochi giorni estradato in Italia in esecuzione di un mandato di arresto europeo.
Il latitante, scovato all’interno di un appartamento ad Amsterdam, in possesso di un’arma, di sostanza stupefacente e di contanti, per sottrarsi all’identificazione, utilizzava una carta d’identità falsa, con le generalità di un soggetto realmente esistente ma con la fotografia sostituita.
Grazie ad una capillare attività d’indagine condotta dalle Fiamme Gialle è stato possibile monitorare i suoi spostamenti fino ad arrivare alla cattura.
Alfano è stato consegnato alla giustizia italiana presso l’Aeroporto Internazionale di Fiumicino e tradotto presso la Casa circondariale di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il soggetto, ritenuto promotore di una organizzazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, si era sottratto alla cattura nell’ambito dell’operazione “carpe diem”, culminata con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altre 34 persone. Sullo stesso grava una pesante condanna alla reclusione emessa nel primo grado di giudizio.