Negata l’Eucarestia ad una donna per ben due volte. Questo è l’inizio dell’articolo sul quotidiano La Città di Salerno, di alcune settimane fa. La vicenda riguarda una cittadina di Sarno che, dovendo fare da madrina alla nipote, si è vista rifiutare il sacramento da parte del prete officiante. La giovane donna è stata giudicata come “peccatrice”, poichè non sposata in chiesa e convivente. Oltre a ciò, la sorella ha dovuto ripiegare su un’altra madrina per la figlia. Questo il fatto, in sintesi, riportato sulle pagine della Città. L’episodio ha però visto un prosieguo e così Mimmo Bafurno, attivista del M5s locale, ha scritto al Vescovo della Diocesi Nocera inferiore – Sarno, S.E. Monsignor Giuseppe Giudice. Bafurno, nella missiva ha chiesto chiarimenti sulla vicenda e da giorni attende la risposta dell’alto prelato. Sino ad oggi, il silenzio da parte della Curia. Eppure, pochissimi mesi fa, Papa Francesco, aveva esortato i Vescovi ad avvicinare alla Chiesa quei cristiani divorziati e separati che vivono situazioni simili, una esortazione per evitare di emarginarli. Siamo sicuri che Monsignor Giudice darà una risposta, un pastore come lui che ha sempre tuonato contro la classe politica locale con ammonimenti netti e duri, saprà anche stavolta ammonire duramente chi ha sbagliato. E poi, chi è senza peccato, scagli la prima pietra.
Giuseppe Colamonaco