Una frode ai danni soprattutto dei consumatori. L’olio bio, o meglio, di semi di girasole e spacciato per extravergine, arrivava dalla Spagna in Italia nei porti di Salerno e Bari. Contraffatto, non bio e nemmeno lontano parente dell’ottimo olio pugliese. Protestano le associazioni dei consumatori che, vista l’ultima frode, chiedono pene severe. Lo fanno attraverso un comunicato congiunto Federconsumatori e Adusbef.
”In un momento delicato come quello che il Paese sta vivendo – scrivono le associazioni – perdere terreno su un comparto fondamentale come il made in Italy è un vero e proprio suicidio.
Per questo è necessario il massimo sforzo del Governo per inasprire pene e sanzioni nei confronti di chi lucra sulla salute e sulle tasche dei cittadini. In particolare è necessario disporre il ritiro delle autorizzazioni per la produzione e la vendita, nonché prevedere una severa pena detentiva”.
Quella scoperta dalla Gdf è ”Una pratica inammissibile – continua la nota – che va contrastata con ogni mezzo: dall’azione legislativa alla disposizione di controlli sempre più severi e frequenti”.
Giuseppe Colamonaco