Nocera Inferiore: il M5s sollecita Caldoro e Squillante sulla Radioterapia nell'Agro

“Gli attivisti del Movimento 5 stelle di Nocera Inferiore, informano la cittadinanza che ad oggi non c’è stata risposta in merito alla interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro della Salute, presentata il 5 febbraio scorso  tramite i parlamentari pentastellati”. – Si legge così nella nota stampa inviataci in redazione, da Prospero Ferrara e Villani. Il comunicato continua – “L’interrogazione parlamentare riguardava il ripristino immediato del servizio di radioterapia oncologica nell’Agro nocerino-sarnese, oltre ad un potenziamento dello stesso, visto che  la provincia di Salerno attualmente dispone di 6 apparecchiature, di cui solo una nell’area dell’agro e paesi limitrofi (costiera amalfitana e provincia sud di Napoli), nonostante il bacino di popolazione sfiori i 500.000 abitanti. Questa volta ci riproviamo, rivolgendo il nostro appello al governatore della Regione Stefano Caldoro ed al direttore dell’ASL Salerno Antonio squillante. Proprio il direttore Antonio Squillante dichiarò nel mese di marzo scorso che ci sarebbe stato un potenziamento del settore della radioterapia attraverso l’acquisizione di apparecchiature, anche a fronte del recepimento della disposizione della Regione per aumentare l’efficienza dell’attività salvavita di radioterapia”. – Proprio alcuni mesi fa, la nostra emittente ha trasmesso più volte l’incontro che si tenne al comune di Nocera  Inferiore sulla Radioterapia e sulla sospensione del servizio. Territorio quello dell’Agro con malati oncologici che necessitano di cure. Il m5s continua nel comunicato citando numeri importanti –  “Malati costretti a lunghe liste d’attesa o ad estenuanti trasferte fuori Regione. Per questi malati, anche 10 km in più rappresentano enormi sacrifici oltre che ad un enorme stress. Su circa 13.000 utenti stimati, sono circa 5.000 ad andare fuori Regione. Trasferte che incidono notevolmente sui costi. Alcuni trattamenti fuori Regione possono arrivare a costare anche quattro volte in più degli stetti ottenuti nella nostra Regione. Visto che attualmente non si intravedono ancora soluzioni e che ai proclami non sono seguiti i fatti, chiediamo al governatore Caldoro ed al direttore Squillante tempi certi in merito al ripristino ed al potenziamento della radioterapia nell’Agro.

 

Giuseppe Colamonaco

loading ads