La presente attività d’indagine, svolta dalla Sezione Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore e coordinata dal Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore Giovanni Francesco Izzo e dal sostituto Dott. Roberto Lenza ha consentito di disarticolare un gruppo di persone dedite ad organizzare e denunciare falsi sinistri stradali al fine di intascarne i relativi premi assicurativi.
L’indagine che prendeva avvio nell’aprile 2012 in merito ad alcune truffe in danno di compagnie assicurative, si caratterizzava per l’analisi documentale di numerosissime pratiche di sinistri e si arricchiva degli esiti delle intercettazioni telefoniche che consentivano di ricostruire l’esistenza di un vero e proprio sistema collaudato e finalizzato a commettere truffe in danno delle compagnie assicuratrici attraverso la simulazione di sinistri stradali in realtà mai avvenuti.
I controlli effettuati facevano emergere il coinvolgimento in numerosi sinistri stradali di BUONAIUTO Giovanni che assumeva un ruolo centrale nella vicenda nonché di ANNUNZIATA Alfonso, PISACANE Katia, CALENDA Fraviano.
Addirittura il BUONAIUTO figurava in oltre 60 sinistri nel quadriennio 2008/2012, seppure fosse sprovvisto di patente di guida.
Il BUONAIUTO, oltre che il ruolo cardine di procacciatore di infortuni e organizzatore sinistri teneva i contatti con alcuni studi legali interessati alla gestione dei falsi sinistri.
In particolare, i legali interessati erano BELLACOSA Ornella e DI SIENA Filomena con studio in San Marzano S.S., CELENTANO Lucio con studio a Sarno.
La gestione legale mirava a massimizzare il risarcimento dei danni provocati dai presunti sinistri, di cui BUONAIUTO percepiva poi una parte. Lo stesso contava sulla costante collaborazione di ESPOSITO Giovanni e di due altri complici (non reperiti presso le rispettive abitazioni perche’ all’estero per motivi di lavoro) nell’organizzazione dei falsi sinistri, nonché su di una serie di persone che ciclicamente figuravano coinvolte negli incidenti a volte come danneggiate, altre come responsabili ed in altri ancora come testimoni occasionali.
Le compagnie assicurative coinvolte sono in totale 17 ed hanno presentato tutte la querela in relazione ai sinistri contestati.
I sinistri analizzati (64 per la precisione), hanno fruttato indebiti risarcimenti per circa 250mila euro.
Il quadro indiziario delineatosi ha determinato il Gip di Nocera Inferiore all’emissione di n.3 ordinanze cautelari degli arresti domiciliari , n.1 obbligo di dimora, n. 4 obblighi di presentazione alla P.G., n.3 divieti di esercitare la professione di avvocato, per la durata di due mesi.
Complessivamente risultano indagate 153 persone di cui 11 per associazione per delinquere.