Rischia di essere annullato il bando di selezione indetto dal Piano di Zona Ambito S1. Sono state 1.003 le domande pervenute entro il nove giugno scorso presso la sede di via Libroia per i 21 posti a disposizione. Un cospicuo numero di candidati, quindi, alla selezione pubblica per titoli e colloquio per l’assunzione a tempo determinato di varie diverse figure professionali necessarie per il funzionamento dell’Ufficio di Piano dell’Ambito S1 e del Servizio di Segretariato Sociale e per la realizzazione dei servizi e degli interventi relativi a tutta la programmazione sociale e socio-sanitaria. In particolare, il Piano ricerca un esperto amministrativo-contabile, un esperto amministrativo giurista, tre sociologi, un esperto per la comunicazione, quattro psicologi, dieci assistenti sociali e un esperto Informatico. Saranno sottoscritti contratti part-time.
Il coordinamento istituzionale deciderà stamattina se portare a termine questa procedura e quindi consentire l’insediamento della commissione che dovrà valutare i curricula prima dei colloqui oppure avviare un nuovo bando che preveda dei test di sbarramento. L’ipotesi di annullamento appare più che accreditata poiché risulterebbe complicato e lungo il percorso della selezione prevista dall’attuale bando.
Di certo, in caso di un nuovo bando, certamente non mancheranno le polemiche. I candidati, infatti, hanno sostenuto una spesa di 10 euro per presentare la domanda di partecipazione e potrebbero non gradire questa marcia indietro. Nel frattempo, a garantire i servizi sarebbero rimasti i lavoratori interinali.
Tiziana Zurro