Pubblichiamo il comunicato dell’ass. Nocerini sulla nascita, eventuale, di un nuovo soggetto calcistico.
In vista della scadenza del prossimo 24 giugno, termine ultimo per poter effettuare, cambi di
denominazioni, fusioni e trasferimenti titoli, in seno alla FIGC, ci corre l’obbligo di chiarire alcune posizioni:
– Premesso che la scrivente associazione nasceva con compiti ben diversi da quelli di dover lavorare
alla formazione di un nuovo soggetto sociale che potesse dare continuità calcistica alla gloriosa
storia rossonera, e che per ragioni che tutti ben conosciamo, ci siamo sobbarcati l’onere di operare
in tal senso, ma senza nessun obbligo alcuno, se non quello morale, nei confronti di una creatura
che da sempre riteniamo patrimonio indispensabile delle nostre Comunità, e sempre con la
consapevolezza che da soli, senza l’apporto di altre risorse non si poteva raggiungere tale obiettivo;
– Nell’ottica del trasferimento in Città, di un titolo sportivo abbiamo lavorato negli ultimi mesi,
cercando e quasi sempre creando un contatto con tutte le società di serie D e di Eccellenza della
provincia di Salerno, avendo quasi mai risposte positive in tal senso, ricordando che le Norme
Federali, prevedono il trasferimento di titoli solo nell’ambito della stessa provincia;
– Solo con la società del Città di Agropoli, che la scorsa stagione ha disputato il campionato ad Angri,
si è riusciti ad arrivare ad una vera e propria trattativa, vista la disponibilità del patron Giugliano, sia
alla cessione del titolo, o in alternativa di partecipare con una quota minoritaria alla nascente
società, insieme al gruppo di amici che da tempo lo affianca nel mondo del calcio;
– Dopo un’ attenta analisi e riflessione, con chi da sempre si è dichiarato disponibile alla “rinascita
calcistica”, si è spostato l’interesse su altre modalità, previste dalle Norme Federali, che
consentono il ritorno del calcio giocato a Nocera, senza intaccare in alcun modo realtà del
comprensorio, che si vedrebbero private dello stesso diritto, e che hanno una tempistica differente,
rispetto a quella descritta in precedenza.
Fermo restando che in questi mesi, si è lavorato anche alla continua ricerca di imprenditori e o
professionisti che potevano allargare il quadro societario, per poter garantire maggiore solidità economica
e la massima garanzia per un futuro sempre più roseo, dobbiamo registrare, che al momento all’appello
lanciato sia da noi, che da professionisti affermati sul territorio, hanno risposto in maniera positiva, davvero
in pochi, ma che c’è ancora la massima disponibilità tutt’ora all’allargamento del tavolo di lavoro e totale
apertura all’apporto sia di risorse che di idee che hanno come fine unico la continuità calcistica rossonera.