Nocera Inferiore: decisioni su, Tasi, Iuc e Imu

Approvati all’unanimità, in Consiglio Comunale le proposte di natura economico-finanziaria riguardanti le nuove imposte. L’Amministrazione Torquato, nonostante le difficoltà dell’Ente, è riuscita a non appesantire con tributi onerosi la già critica situazione economica di tanti cittadini.

In data odierna sono stati approvati dal Consiglio Comunale di Nocera Inferiore importanti proposte di natura economico-finanziaria.: il “Regolamento IUC” (Imposta Unica Comunale), le Aliquote e detrazioni TASI annualità 2014″ e le ” Aliquote e detrazioni IMU annualità 2014″.
I suddetti documenti sono stati oggetto, nell’ultima settimana, di varie sedute di lavoro della Commissione Bilancio dove sono state trovate intese che hanno portato il Consiglio Comunale ad approvarli senza alcun voto contrari.
Pur tenendo conto delle esigenze di Bilancio, l’ Amministrazione Comunale è riuscita, in primis, a non incidere con i tributi locali ( TASI e IMU) sulle categorie più disagiate o su coloro che già hanno dei carichi tributari rilevanti. Ben 14.701 immobili su 16.346 ( 89,94%) censiti dal Servizio Tributi dell’Ente quali abitazioni principali e pertinenze, hanno beneficiato di esenzioni o detrazioni sull’imposta dovuta a titolo di TASI. Infatti
-sono stati esonerati dal pagamento della TASI tutti gli immobili adibiti ad abitazione principale che hanno rendita catastale fino a € 287,00. Ben 7.357 immobili;
-sono state concesse detrazioni ( da € 70,00 ad € 50,00) sull’imposta dovuta a titolo di TASI a ben 7.344 unità immobiliari.
Si evidenzia inoltre che nessun carico tributario è stato posto a carico degli inquilini che spesso hanno già difficoltà a pagare mensilmente l’affitto.
In materia di IMU è stato determinato:
– l’esenzione dal pagamento per l’unità immobiliare nella quale persiste la residenza del coniuge superstite;
– l’applicazione di aliquota agevolata al 6,00 per mille
a) alle unità immobiliari concesse in utilizzo a titolo gratuito dal soggetto passivo a parenti in linea retta entro il primo grado;
b) alla unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal coniuge, con reddito fino a € 25.000,00, non assegnatario della casa coniugale a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione del matrimonio.
L’Amministrazione Comunale, e lo stesso Consiglio Comunale tutto, come emerso durante la seduta odierna, si ritengono molto soddisfatti del lavoro svolto dall’Assessorato al Bilancio che, nonostante le note difficoltà economiche dell’Ente tanto da far ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, è riuscito , nel rispetto dei vincoli di bilancio, a non appesantire, con aggravi tributari, la già critica situazione economica di tanti concittadini.

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