Nocera Inferiore: il M5S scrive al sindaco sulla vicenda assessore all’ambiente. Dalla lettera alcune proposte alternative

Pubblichiamo quanto ricevuto dal gruppo pentastellato nocerino.

In merito agli ultimi avvenimenti relativi al settore rifiuti nel Nostro Comune e che hanno messo in evidenza luci ed ombre sull’operato dell’oramai ex-dirigente di settore, ing. Luigi Canale, il gruppo attivisti del Movimento 5 Stelle locale chiede al Sindaco Torquato se intende chiarire alla cittadinanza le vicende accadute ed il futuro del settore ecologia, spiegando una buona volta cosa intende fare in merito alla delega all’ambiente, dato che, un giorno (24 febbraio) dichiara di non volerla ritirare all’ass. Lanzetta e poi si apprende che la stessa le è stata revocata.
Vorremmo, quindi, capire che senso ha “parcheggiare” e “stipendiare” un assessore o un dirigente (Marra) ormai orfano di incarichi;
Ancora non è chiaro se sono state presentate o meno le dimissioni da parte dell’ass. Lanzetta, anche se crediamo che la sua dignità la porterà ad allontanarsi da quello che sembrava un percorso tracciato verso Rifiuti Zero ed al quale sembra che oramai l’Amministrazione già non creda più, basta vedere lo stop all’implementazione della “Raccolta Porta a Porta” nella zona centrale della città.
Intanto, proprio a dimostrazione del non voler essere solo critici, come sempre Le facciamo anche qualche nostra proposta in merito al futuro della gestione, sulla quale ci auspichiamo rifletta prima di darci una risposta affrettata così come è capitato per la proposta di “idea alternativa” ai lavori di Piazza del Corso:
1) Attuazione del piano industriale approvato con delibera di giunta n. 323 del 12/12/2012;
2) Valutazione di installazioni Impianti di Compostaggio di Quartiere laddove possibile;
3) Istituzione, in collaborazione con tutti gli istituti scolastici e le associazioni tematiche presenti sul territorio, di un ciclo di informazioni interattive con la cittadinanza;
4) Comunicazione On-Line, a cadenza mensile, dei dati relativi alla raccolta del materiale differenziato e del ricavato dalla sua vendita, magari utilizzando o aderendo a qualcosa di simile a quello che si può vedere sul sito http://www.mysir.it/ dove sono presenti i dati di alcuni Comuni ricicloni;
5) Pubblicazione On-Line dei dati relativi all’insoluto, in forma anonima ma raccolti per categoria di utenti, in modo da poter percepire anche dove andare a ricercare eventuali evasori o porre attenzione a sgravi da valutare per venire incontro a disagi o contingenze che possono esserci tra la cittadinanza o le attività economiche;
6) Attivazione di un sistema di collaborazione e premialità con le attività presenti sul territorio e che possono collaborare alla gestione ottimale delle materie nobili riciclabili: alluminio, plastica, cartoni, mobilio riutilizzabile, componenti ed apparecchiature elettroniche ed ingombranti in genere che solitamente vengono abbandonati anziché essere trasferiti all’isola ecologica;
Come vede, noi non vogliamo essere un “opposizione” ma un organo, seppur esterno, di valutazione critica, atta a far riflettere su quanto si fa e che a volte, forse, presi dalla quantità e dalle urgenze non si riesce a tenere bene sotto controllo.
Detto questo ci permetterà di sollecitarla, così come abbiamo fatto anche per altre cose, a non voler tentennare nelle scelte, o magari, se deve confrontarsi, lo faccia in maniera aperta con la cittadinanza, in maniera interattiva e non solo comunicando a senso unico così come fa nelle Sue “trasmissioni istituzionali” che spesso si traducono in un racconto senza obiettivi e senza tempi certi, oltre a non essere ben compresi dalla cittadinanza.
Se poi, invece, Lei continuerà ad agire così come ha fatto sinora, ne prenderemo atto e vorrà dire che confermerà l’idea che ci siamo fatti già da un po’: tentare di instaurare delle “larghe intese” anche a livello locale, facendo un misto fritto di forze civiche e partiti senza farci capire l’obiettivo che intende raggiungere e che se forse Lo spiegasse non sarebbe male.

loading ads