Nocera Imferiore: canali di “scolo” dimenticati dalla Bonifica

Da anni ormai in via S.Mauro i fossati sono ostruiti da cumuli di rifiuti stoccati illecitamente dai soliti incivili (come scarpe vecchie, bottiglie di plastica e di medicinali, sacchi d’immondizia, perfino uno sciacquone)ma anche da erbacce, pietre, terra di riporto ed altri materiali organici.
A segnalare il disagio sono gli stessi abitanti della zona e i possidenti dei terreni che periodicamente, durante i temporali, assistono inermi all’allagamento dei loro lotti.
Tutta colpa della mancata manutenzione -da parte del Consorzio di Bonifica- dei canali ( di approssimativamente 70 cm di profondità) che, quando piove, riversano fango e spazzatura rovinando le colture dei dintorni e azzerando intere giornate lavorative degli agricoltori.
“Bisognerebbe effettuare una pulizia completa di quei fossati” commenta Anna Santonicola, titolare di una proprietà di diversi metri quadri” Non è giusto che, ad ogni acquazzone, il mio terreno si trasformi in un pantano. Le radici degli alberi che sono stati piantati al confine con la carreggiata (quindi, a ridosso del canale) sono bruciate per colpa dei rifiuti che si rovesciano continuamente con l’ingrossamento di quello che dovrebbe essere un fiumiciattolo. Il deflusso dell’acqua è impedito dalla mole di pattume che molti abbandonano nel canale che per cinquanta menti costeggia il mio dominio: il suo passaggio, però, è ostruito soprattutto dalla sterpaglia che è cresciuta sul suo letto nel corso del tempo. Il fossato va risanato, non c’è dubbio: pago regolarmente le tasse del Consorzio ma non ottengo il trattamento che merito, nonostante abbia già segnalato il problema circa due anni fa.”

Redazione

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