Con un profondo momento di catechesi – che ha visto il vescovo della diocesi di Nocera Sarno, monsignor Giuseppe Giudice, catalizzare l’attenzione dei fedeli del quartiere Pecorari – il parroco di Maria SS. di Costantinopoli di Nocera Superiore, Don Roberto Farruggio, ha celebrato nel migliore dei modi i 400 anni della sua bella chiesa, istituita parrocchia autonoma 157 anni fa.
Domenica sera, dopo la messa, monsignor Giudice è stato accolto con affetto da tutti i parrocchiani, dall’AGESCI e dagli altri gruppi cattolici, riunitisi per festeggiare i quattro secoli della loro amata chiesa.
Non a caso, riprendendo il tema dell’anno diocesano in corso, il vescovo ha iniziato il suo intervento proprio dal concetto di accoglienza, manifestazione di amore per il prossimo e di profonda fede, richiamato più volte nelle Sacre Scritture.
Con la battuta “quattrocento anni ben portati da questa accogliente comunità”, monsignor Giudice ha dunque ricordato quanta spiritualità vi sia nell’agire di chi, in ogni forma, accoglie ed aiuta innanzitutto coloro che soffrono.
Immediato il collegamento con il Concorso Internazionale dei Madonnari, ideato e realizzato dallo stesso Don Roberto ogni anno, in occasione della ricorrenza di San Pasquale Baylon, che quest’anno giunge alla sua sedicesima edizione.
“So che i madonnari che giungono qui da tutto il Mondo – ha sottolineato il vescovo – sono ospitati nelle case dei fedeli, vivendo nel modo più pieno l’abbraccio di questa comunità. Da sempre l’arte è stata veicolo di fede. Utilizzare l’arte dei madonnari per un appuntamento ormai vissuto con partecipazione dell’intero Agro Nocerino fa onore a tutti voi”.
Nell’intervento di saluti, Don Roberto ha ricordato le date di quest’anno del concorso, anticipando che lo stesso tema della manifestazione ricalcherà quello diocesano, lasciano ampi spazi di espressione ai cento maestri del gessetto attesi a Nocera Superiore.
L’Addetto Stampa
Angelo Forino
Una Comunità accogliente e l’arte veicolo di spiritualità, le parole del Vescovo per i 400 anni della Chiesa di Maria SS. Di Constantinopoli
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