Nocera Inferiore. Dalila e il calore dell’associazione zoofila nocerina

Uno scheletrino che vagava in via Nazionale, tra Nocera Inferiore e Nocera Superiore: così è stata trovata Dalila, splendido esemplare di alano di circa 16 mesi, dai volontari dell’Associazione Zoofila Nocerina la sera del 29 dicembre. Il cane, che – oltre per la mole- aveva attirato l’attenzione di passanti e residenti per l’eccessiva magrezza, per circa una settimana ha cercato riparo e cibo nei pressi della Beton Cave dopo essere stata abbandonata da un padrone senza scrupoli. Sarebbe certamente morta di stenti, tra freddo e fame, se Concetta Bruno non avesse pubblicato la sua foto sulla pagina Facebook del canile comunale di Nocera Inferiore, attivando così l’impeccabile squadra del “Teresa Farina” capitanata da Francesco Solimando e Gianna Senatore. Dopo ore di tentativi, l’alano si è lasciato avvicinare solo in tarda nottata dai volontari e dai tanti ragazzi accorsi che avevano preso a cuore le sorti di quella “cucciolona” dagli occhi tristi ed una vistosa ferita sulla testa (provocata –secondo alcuni testimoni- da un uomo con un bastone, forse spaventato dalle dimensioni dell’animale). “Inizialmente mi sono messa in contatto con i vigili” dichiara Concetta “ma mi hanno detto che non potevano far nulla. Alla fine ho fatto ricorso al noto social network e l’Associazione è intervenuta tempestivamente. Non ho parole per questa storia : un cane chiede solo amore, ti sta accanto sia nel bene che nel male, non pretende e non ti vorrebbe diverso. Quando qualcuno ha il coraggio di abbandonare il proprio amico peloso, dovrebbe fissarlo negli occhi -gli stessi che fino a qualche ora prima l’avevano guardato con affetto e fiducia- e vergognarsi.” Dalila è dotata di microchip e si sospetta provenga dalla stessa cucciolata da cui è nato Sansone (da qui spiegato il perché del nome “Dalila”, in onore della coppia biblica), altro quadrupede che ha subito qualche settimana prima la stessa sorte: “dimenticato”dal proprietario all’interno di una stalla, senz’acqua né cibo, e destinato a morte certa. Entrambe le storie hanno commosso cittadini di ogni città e regione d’Italia che si sono mobilitati per inviare al canile cibo e doni per entrambi. “Sono arrabbiata ed indignata” commenta Gianna Senatore, responsabile del canile municipale di Nocera Inferiore “ Auguro a quel disgraziato che ha abbandonato questa povera creatura di passare un pessimo 2014! I cani non sono uno sfizio da togliersi per poi disinteressarsene : gli alani sono razze pregiate che, oltre ad avere un costo elevato, sono molto delicate. Dalila per giorni ha tentato di sopravvivere cibandosi degli avanzi trovati nelle buste della spazzatura perché non è in grado di procurarsi il cibo da sola e quando l’abbiamo trovata era terrorizzata.”

Enrica Granato

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