Una dura settimana di lavoro per i molossi, mister Fontana aveva preparato con zelo la trasferta toscana. Blindata la squadra da occhi indiscreti, tanto da consentire la presenza allo stadio ai soli giornalisti accreditati per le gare interne. I dubbi su alcuni giocatori non proprio al top della forma e con qualche acciacco, ha costretto il tecnico “Special Jimmy”a rivedere la formazione con dei nuovi innesti. All’Arena Garibaldi il tutto si è tradotto in un primo tempo opaco, poco molossa la squadra e con la pecca della giovane età: l’inesperienza. Un primo tempo sotto di due gol e con un uomo in meno; la ripresa non fa testo in dieci è stata un’agonia. Una nota sulla direzione arbitrale che non passerà alla storia come una delle migliori; in Lega Pro queste giacchette nere da un po’ d’anni stanno dando il peggio possibile, la domenica sta diventando un terno a lotto per tutti.Un plauso ai tifosi, in tanti a Pisa circa 100 persone, in questo una vittoria rossonera. Resta il primo gol di Danti alla Van Basten, magra consolazione che fa in ogni caso morale.
Nocera piange, Pagani ride. La Toscana arride alla squadra di Maurizi che, dopo tante gare buone ma povere di punti, riesce a muovere la classifica con la prima vittoria della stagione. Flop per la Salernitana “Mezzaromana”, in casa cade sotto la forma da prima della classe del Pontedera.
Delle tre retrocesse dalla cadetteria, è solo il Grosseto a timbrare i tre punti, voce grossa al cospetto di un Perugia che esce notevolmente ridimensionato; malissimo il Lecce ancora a quota zero e l’Ascoli che in casa resta ipnotizzato da L’Aquila.
Infine, il Benevento di riposo, alla finestra sorride.
Giuseppe Colamonaco