Nata per arricchire con nuovi volumi il patrimonio librario della struttura di via della Pace, l’operazione ha raggiunto un risultato concreto con le diverse adesioni di residenti e non. Il professore salernitano Arnaldo Petrone, ad esempio, venuto a conoscenza della riapertura al pubblico della biblioteca, ha voluto donare 800 libri (tra vocabolari, romanzi, testi di metodologia didattica, inglese, storia,..)e giovedi pomeriggio è tornato a Roccapiemonte con un altro impagabile carico. Sempre nella stessa mattinata, inoltre, l’assessore Mauro Ciancio, Pasquale Rufino ed un benefattore che preferisce restare anonimo hanno consegnato computer, monitor ed una stampante. La sede è stata riaperta al pubblico l ‘8 giugno 2013 grazie all’impegno delle associazioni “Athena Roccapiemonte” (di Ornella Coccoli e Cinzia Tortora) e “ Rocca Bene Comune” (di Monica Calvanese) : affidatarie dell’edificio dal 2012, le tre donne hanno aderito al progetto dell’amministrazione Pascarelli “Adotta un Bene Comune” per coinvolgere i cittadini nella gestione degli spazi comuni sfruttando le potenzialità del volontariato e del principio di sussidiarietà. A distanza di dieci anni dalla sua chiusura e dopo tre inaugurazioni che non hanno avuto seguito, i cittadini di Roccapiemonte hanno così potuto dimostrare con i fatti quanto per loro sia importante mantenere in vita il plesso della frazione di S.Potito, continuando a donare libri e trascorrendo lì qualche ora. L’assessore alla cultura Luisa Trezza ha dichiarato che il Comune sta avviando le procedure per la registrazione della biblioteca nell’elenco regionale (cosa che consentirà anche di usufruire di benefici finanziari). In attesa dell’inaugurazione ufficiale, prevista ad ottobre, la struttura è aperta martedì (dalle ore 16.00 alle ore 18.00), mercoledì ( dalle 9.00 alle 11.00) e sabato (dalle 9.00 alle 11.00).

Enrica Granato per RTA LIVE