Battipaglia: sgominata banda di falsari. Sette persone in manette

Sono scattate alle prime luci dell’alba di stamani le manette intorno ai polsi di una banda
di falsari e truffatori sgominata dalle indagini coordinate da questa Procura della
Repubblica e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia.
Ancora in corso le operazioni di perquisizione che attingono, oltre agli arrestati, anche altri
due indagati.
Agli arrestati vengono contestati i reati di associazione a delinquere, truffe ai danni di
società finanziarie, uso di atti falsi, sostituzione di persona, ricettazione e riciclaggio.
Le complesse ed articolate indagini, che hanno preso avvio dalla denuncia di una delle
numerose vittime del raggiro e sviluppatesi attraverso l’esame di una mole consistente di
materiale documentale, soprattutto conti correnti bancari e tabulati telefonici, esame
incrociato, naturalmente, con altri riscontri investigativi, hanno portato ad individuare
una vera e propria associazione a delinquere che, attraverso una collaudata tecnica di
falsificazione di tutti i documenti necessari (carte d’identità, tessere sanitarie, buste paga,
modelli CUD), “clonava” le identità di persone realmente esistenti, riuscendo cosi ad
ottenere l’apertura di linee di finanziamento da parte di società finanziarie.
Le somme cosi acquisite, quantificate in centinaia di migliaia di euro, venivano
accreditate su conti correnti accesi presso le filiali di istituti di credito della provincia,
anche questi aperti mediante la produzione di falsa documentazione.
Al fine di non ingenerare immediatamente sospetti in ordine alla truffa, e di incrementare
la fiducia delle società finanziarie nella solvibilità, venivano regolarmente pagate solo le
prime rate dei finanziamenti, poi totalmente inevasi, con conseguenti richieste di
pagamento rivolte alle ignare vittime alle quali non rimaneva altro che produrre denuncia.
Le truffe risultano perpetrate in numerosi comuni dell’area a sud del capoluogo della
provincia salernitana area del territorio provinciale in cui risultano risiedere anche gli
arrestati, tutti condotti presso le loro abitazioni in regime di arresti domiciliari: G.R.
52enne di Agropoli; C.B. 49enne di Eboli; V. DN. 48nne di Eboli; F.M. 42enne di Salerno;
M.M. 39enne di Montecorvino Pugliano; P.A. 45enne di Capaccio; M.G. 40enne di
Battipaglia.
Sono in corso ulteriori indagini per portare alla luce altri finanziamenti “illecitamente
acquisiti” ed ancora non conosciuti nemmeno dalle vittime.

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