L’assessore all’Ambente Fortunato Palumbo, su precise direttive del sindaco Galdi, ha organizzato sul territorio metelliano uno screening delle aree a rischio discariche abusive e, in particolare, contenenti materiale particolarmente pericoloso quale amianto, asfalto, inerti, scarto dell’edilizia. Dopo la fase del monitoraggio e l’individuazione di una serie di criticità si è passati a un primo trattamento effettuato dai dipendenti della Metellia Servizi sul materiale rinvenuto e nelle scorse ore al prelevamento da parte degli operai della ditta appaltatrice, la Tortora Vittorio srl., di ben 820 chili di eternit. Le zone dove è avvenuta la rimozione dell’amianto e la sanificazione dei luoghi dal materiale altamente inquinante sono via A. Vitale (trav. Vallone Lupo), via L. Ferrara, Contrapone, Pioppi, case popolari San Pietro, trav. Vecchione, prefabbricati Le Ginestre, San Martino, via Francesco Sorrentino, via XXV Luglio, via Pella. L’assessore Palumbo, stigmatizzando il comportamento di chi abbandona tali materiali pericolosi per la salute e il cui successivo smaltimento ha alti costi di intervento che ricadono sulla collettività, ha preannunciato un incremento dei controlli da parte degli agenti di Polizia Locale dell’Unità Operativa Ambiente e del personale del suo assessorato e l’adozione di misure preventive quali l’installazione nei punti “caldi” della vallata di videocamere di sorveglianza.
Vallata metelliana liberata dall’amianto
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