Nocera Inferiore: operazione “mastrolindo”. Patronati, ditte, studi professionali coinvolti

L’attività investigativa in corso, che è lo sviluppo dell’indagine denominata “MASTROLINDO” culminata in data 08 febbraio c.a. con l’esecuzione di 17 ordinanze di custodia cautelari personali e reali e il sequestro di beni per oltre 60 milioni di euro, è coordinata dal Procuratore della Repubblica dott. Giovanni Francesco Izzo e dal Sostituto Procuratore Dott. Roberto Lenza ed è condotta dalla Sezione di Polizia Giudiziaria Carabinieri e  dal Reparto Territoriale Carabinieri  di Nocera Inferiore e vede impegnati 100 Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno collaborati da 40 Ispettori della Direzione Regionale e Provinciale dell’INPS, i quali stanno eseguendo 31 perquisizioni domiciliari e personali in varie località dell’Agro nocerino-sarnese nei confronti di:

  • 16 Patronati;
  •  4  Studi professionali di consulenza e commercialisti;
  •  10 Ditte;
  •  1   Funzionario dell’INPS di Nocera Inferiore.

 

L’attività è volta ad acquisire gli ultimi riscontri, anche di natura documentale, su di una vasta organizzazione delinquenziale composta da imprenditori, consulenti del lavoro e patronati i quali mediante la creazione di aziende spesso inesistenti, hanno costituito migliaia “fittizi” rapporti di lavoro – principalmente nel settore del terziario – allo scopo di truffare l’INPS nelle indebite erogazioni previdenziali/assistenziali, quali indennità di disoccupazione, maternità e malattia.

L’indagine ha permesso di individuare le fittizie aziende coinvolte nell’indagine che, benché sul piano amministrativo figurassero aver “regolarmente” assunto le maestranze, di fatto omettevano anche di versare i previsti contributi nelle casse dell’INPS.

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