L’Agro Nocerino ha una storia molto antica e molte tradizioni. Vecchi ricordi e abitudini, si sono persi nel corso del tempo, come l’utilizzo delle “Tufare”. Nel dialetto locale le tufare erano i cunicoli e le gallerie che collegavano le zone in cui si estraeva tufo (tra Pietraccetta-Piedimonte-Torricchio-Codola e a Fiano). Erano utilizzate per conservare le carni in fresco o per coltivare funghi, ma durante la Seconda Guerra Mondiale offrirono un rifugio dai bombardamenti, come testimonia lo scrittore Domenico Rea. Nel 1944, in seguito all’eruzione del Vesuvio, i lapilli ostruirono le gallerie e oggi sono purtroppo inaccessibili . Il geologo Giulio Caso nel 2010 ha organizzato una visita in una vecchia tufara, per riscoprire la storia del paese. Nel 2013 Caso ha scritto un post sul blog di Beppe Grillo, nella speranza di poter incentivare il turismo e la riscoperta del patrimonio nocerino. Questo articolo potrebbe essere un invito al Sindaco Manlio Torquato, a riscoprire questo nostro pezzo di storia. Una targa commemorativa, per dare lustro alla nostra storia.

Antonia Galise per RTA LIVE