Per prevenire gli incendi nella stagione estiva e salvaguardare l’ambiente e i boschi di Giffoni e dei Picentini, il sindaco Paolo Russomando ha emesso, in data 18 giugno un’ordinanza sui comportamenti e i divieti da seguire per i proprietari di fondi agricoli.
L’ordinanza stabilisce che nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 ottobre 2013 i proprietari di fondi agricoli confinanti con strade di pubblico passaggio sono tenuti ad effettuare la pulizia costante da ogni residuo vegetale e da qualsiasi materiale che possa favorire l’innesco di incendio e la propagazione del fuoco e procedere alla rimozione ed allontanamento degli stessi.
E’ fatto divieto, nello stesso periodo, di bruciare materiale vegetali, loro residui o altri materiale connessi all’esercizio delle attività agricole nei terreni agricoli, anche se incolti, negli orti, giardini, parchi pubblici e privati, nei boschi e nei pascoli, per una distanza da essi inferiore a 100 metri.
Nello stesso periodo nei boschi e nei pascoli, pubblici e privati, sono vietate tutte quelle attività che possono creare comunque pericolo di incendio mediato o immediato, come bruciature di stoppie ed altri residui vegetali, la ripulitura di terreno da ricci, fogliame, felci e altro.
E’ fatto divieto, altresì, di bruciare materiale vegetale nei castagneti interessati al trattamento biologico del cinipide mediante Torymus Sinensis, entro 100 metri dagli stessi.
Nel periodo tra il 1 luglio e il 31 ottobre 2013 è, inoltre, vietato fumare nei boschi, nelle strade e sentieri che li attraversano.
Chiunque abbia modo di notare principi di incendio è tenuto ad avvertire immediatamente l’autorità comunale(anche attraverso la Polizia Locale 089/865296 – 329/6509203) perché siano attivati gli strumenti necessari ad un pronto ed efficace intervento.
“Con l’approssimarsi della stagione estiva, l’Amministrazione comunale ha deciso di regolamentare in modo dettagliato le misure di prevenzione dirette a fronteggiare il pericolo incendi – ha dichiarato il Sindaco PaoloRussomando – Le disposizioni riguardano i fondi agricoli e interessano i loro proprietari che dovranno attenersi alle rigide prescrizione, soprattutto per quei terreni che confinano con le strade pubbliche. Solo con una corretta prevenzione possiamo difendere dal flagello del fuoco che negli anni passati ha distrutto ettari di terreno”.