Nel pomeriggio di ieri 28 maggio u.s., personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di cava de’ Tirreni procedeva all’esecuzione dell’ORDINANZA DI APPLICAZIONE DELLA MISURA CAUTELARE PERSONALE (ARRESTI DOMICILIARI) emessa dall’UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI PRESSO IL TRIBUNALE DI SALERNO, nei confronti di P.W.A., nato in Polonia di anni 23 e residente a Nocera Superiore, il quale, si rendeva responsabile dei delitti di minaccia aggravata e detenzione abusiva di armi, perché minacciava di morte una minorenne, di 16 anni, con la quale aveva una relazione sentimentale, armato di un pugnale, puntandolo alla gola della vittima.
Lo stesso si rendeva responsabile altresì di detenzione e porto illegale di una pistola semiautomatica, con la quale minacciava di morte un giovane cavese, puntandogliela alla tempia ed esplodendo poi in aria 4 colpi, colpendolo con la medesima arma con violenza al capo e facendolo cadere a terra svenuto, tutto ciò alla presenza della suddetta minore, semplicemente amica del giovane aggredito, per futili motivi di gelosia.
Il predetto cittadino polacco è stato ritenuto, inoltre, responsabile del reato di STALKING e del reato di lesioni aggravate, perché con condotte reiterate, minacciava e molestava la ragazza minorenne, di anni 16, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale sino al gennaio 2013, in modo da cagionarle un grave e perdurante stato d’ansia e di paura.
In proposito, l’autore dei reati non accettava la fine del rapporto sentimentale con la minore, della quale continuava ad essere fortemente geloso, e per tale motivo continuava a telefonarle reiteratamente, imponendole di non dare seguito alla querela sporta dai suoi genitori, e sempre reiteratamente, sia telefonicamente che verbalmente, minacciava di farle del male se non fosse tornata con lui, giungendo a minacciare anche gli amici di lei di sparare loro alle gambe.
Gli atti persecutori sono consistiti anche in costanti pedinamenti, giungendo in un caso a costringere la ragazza a salire sulla propria auto ed a condurla a casa propria, ove insieme trascorrevano la notte, ed in un altro caso, a condurla in una località isolata e a minacciarla di morte, aggredendola fisicamente con schiaffi e calci, e afferrandola per la gola sino quasi a soffocarla, il tutto davanti ai suoi amici, con i quali la minore si era recata in gita.
L’ ORDINANZA veniva emessa a seguito di circostanziata attività di Polizia Giudiziaria effettuata dal Commissariato di Cava de’ Tirreni, diretto dal Vice Questore Agg. Dott.ssa Marzia Morricone, avviata a seguito delle denuncie formalizzate dalla persona offesa.
Il cittadino polacco P.W.A., effettuate le formalità di rito, veniva accompagnato presso la propria abitazione, per ivi rimanere in stato di DETENZIONE DOMICILIARE a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.